di Alberto Marcheselli, Magistrato e Professore a contratto di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino
da Il Quotidiano Giuridico – Quotidiano di informazione e approfondimento giuridico N 17/3/anno 2008
Il Tribunale di Milano affronta il problema se sia consentito al giudice di dichiarare preventivamente l’inammissibilità della contestazione suppletiva del PM, in caso di contestazioni che il P.M. espressamente dichiari di effettuare ai sensi dell’art. 517 c.p.p., ove risulti manifestamente insussistente il presupposto che legittima tale contestazione, e cioè la continuazione tra i fatti di cui alla originaria imputazione e quelli oggetto della contestazione successiva.
(Tribunale penale Milano, Ordinanza, Sez. I, 10/01/2008 – S. ed altri)