È successo in Olanda: l’associazione dei consumatori Consumentenbond, a quanto pare molto influente nel panorama locale, avrebbe chiesto a Microsoft di concedere gratuitamente le licenze del sistema operativo Windows Xp, a tutti coloro che avessero problemi con il nuovissimo Vista. Gli olandesi hanno infatti inoltrato lamentele dalle quali si evince, in modo abbastanza chiaro, che Vista non è ancora pronto per sostituire Xp. I problemi riguarderebbero, per la maggior parte degli utenti, il malfunzionamento delle periferiche e rallentamenti generali del sistema operativo, solitamente destinati ad un crash più o meno immediato. Così, in seguito a 5 mila reclami di dipendenti e consumatori in genere, l’associazione Consumentenbond avrebbe stilato una richiesta ufficiale alla quale la società di Bill Gates ha risposto, purtroppo, con un “no” molto secco, non volendo considerare, quei 5 mila utenti, una percentuale sufficientemente significativa per impegnarsi a trovare una soluzione al problema. Va notato inoltre che, la licenza di Vista pre-installato non considera in alcun modo l’opzione “downgrade” (sostituzione del sistema operativo con quello precedente che, in questo caso particolare, risolverebbe non pochi problemi, ndr) se non nelle versioni Business e Ultimate di Vista. Per le altre versioni è necessario procurarsi una licenza Full di XP, naturalmente a pagamento.
La distribuzione di Windows Xp, sul mercato occidentale, aveva già creato problemi analoghi, sebbene non siano mai sfociati in richieste ufficiali di una qualunque associazione di consumatori. Rimane da chiedersi, ragionevolmente, com’è possibile che una società come Microsoft diffonda software e sistemi operativi con così tante falle da far preferire, non solo all’utente esperto, le versioni precedenti dei propri programmi. Del resto, per mantenere il monopolio bisogna correre, e correre richiede sacrifici. Ma a quanto pare, i sacrifici sono sempre richiesti al consumatore. (Marco Menoncello per NL)