Il Garante privacy ha aperto un’istruttoria a seguito della notizia riportata dalla stampa di un software, scoperto da un programmatore americano, che traccerebbe milioni di telefonini e persino i messaggi di testo ricevuti dagli utenti.
Obiettivo degli accertamenti dell’Autorità è quello di approfondire la tematica e di avviare verifiche sull’uso di questo software anche in Italia.