Francesco Pizzetti ha incontrato oggi – in qualità di presidente del Gruppo che riunisce i Garanti europei incaricato di seguire le problematiche connesse all’attività di collaborazione giudiziaria e di polizia (Working Party on Police and Justice, WPPJ) – Jacques Barrot, commissario europeo per la Giustizia, la Libertà e la Sicurezza e vice presidente della Commissione europea.
Al centro dei colloqui, il lavoro svolto dai Garanti per la privacy europei nell’ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia tra i paesi dell’Ue e le prospettive aperte dal Trattato di Lisbona.
Pizzetti, accompagnato dal vice presidente del WPPJ, De Schutter, ha sottolineato, in particolare, l’esigenza di tenere nella giusta considerazione le istanze delle Autorità per la privacy, anche in vista dell’auspicata entrata in vigore del Trattato di Lisbona che richiederà misure uniformi di protezione dei dati personali anche per le materie del cosiddetto “Terzo Pilastro”, appunto la cooperazione giudiziaria e di polizia.
Il presidente del Garante italiano si è fatto anche portavoce, a nome degli altri Garanti europei, della necessità di pervenire quanto prima ad una razionalizzazione dei diversi organismi incaricati di supervisionare le attività dei soggetti che operano nel Terzo Pilastro.
Il Commissario Barrot si è dichiarato consapevole dell’esigenza di dare maggiore rilievo all’attività delle Autorità Garanti europee ed ha assicurato il sostegno della Commissione Ue alle iniziative volte a rafforzare il coordinamento tra il Gruppo WPPJ e le altre Autorità di controllo.