Il Garante per la privacy già nella giornata di ieri ha chiesto a numerosi siti di informazione on line di oscurare con urgenza i numeri delle utenze telefoniche riferibili a persone coinvolte nell’inchiesta sul cosiddetto caso Ruby e tratte dagli atti della procura di Milano.
L’attività istruttoria e di verifica del Garante, volta ad individuare eventuali altri siti o altri casi di diffusione da parte di media dei numeri di quelle utenze telefoniche, è tuttora in corso. L’Autorità richiama tutti i siti di informazione e tutti i media allo scrupoloso rispetto del principio di essenzialità dell’informazione, già più volte ribadito, e ad astenersi dal diffondere i dati delle utenze telefoniche, ancorché contenuti in atti giudiziari, la cui diffusione è eccedente rispetto al diritto di cronaca e inutilmente invasiva della riservatezza delle persone coinvolte.