A seguito dell’articolo “Privacy. Garante sanziona per 960.000 euro TIM: 826 utenze intestate a un cliente ignaro e data breach 2013“, TIM ci ha precisato che “Le precedenti anomalie verificatesi in alcuni sistemi informatici diversi anni fa, e relative alla gestione dei dati della clientela, sono ormai superate. L’azienda ha completato un piano di adeguamento per ottemperare alle indicazioni del Garante della Privacy”.
In relazione ai Provvedimenti del Garante per la Protezione dei Dati Personali, TIM ci ha comunicato “di aver posto in essere specifiche azioni finalizzate a rafforzare i nuovi sistemi di gestione a favore della tutela dei dati personali dei propri clienti.
In particolare, il piano messo in campo da TIM ha permesso di superare progressivamente le anomalie riscontrate in alcuni sistemi informatici non più in uso che, in passato, non hanno consentito di abbinare correttamente i dati personali di alcuni clienti”.
L’azienda puntualizza di essere comunque “già intervenuta anche sui dati storici dei clienti e sui dati oggetto di data breach per rispondere alle indicazioni dell’Autorità e rafforzare ulteriormente le garanzie a tutela della clientela nel pieno rispetto della normativa vigente“.
A riguardo della sanzione irrogata, TIM “si riserva in ogni caso di agire presso tutte le sedi competenti a tutela dei propri interessi“. (E.G. per NL)