Come rendere compatibile la proprietà intellettuale e il diritto alla privacy su Internet. Come trovare il giusto equilibrio tra sicurezza e videosorveglianza.
E ancora: come difendere i minori riguardo all’uso dei loro dati personali e favorire i flussi internazionali di dati senza venire meno alla garanzie per i cittadini. Su questi e altri temi caldi si confronteranno le Autorità per la privacy di tutto il mondo riunite a Madrid dal 4 al 6 novembre per la 31ma Conferenza internazionale sulla protezione dei dati, alla quale parteciperà anche l’Autorità italiana. Il presidente dell’organismo italiano, Francesco Pizzetti, presiederà una specifica sessione dedicata a proprietà intellettuale e tutela della privacy che si occuperà delle possibili soluzioni per contemperare proprietà intellettuale, diritti delle imprese e tutela degli utenti. Alla Conferenza si parlerà anche di social network, Web 2.0, di responsabilità delle imprese, di giornalismo digitale, di nuove tecniche pubblicitarie. In una società dove lo sviluppo inarrestabile dell’information technology, la proliferazione di nuovi servizi, il ricorso a forme sempre più pervasive di raccolta dei dati hanno un impatto senza precedenti sulla privacy delle persone, la protezione dei dati assume un ruolo strategico. Occorre dunque un grande sforzo di analisi e proposta al quale sono chiamate le Autorità che si incontreranno da mercoledì a Madrid.