“Primocanale”, l’emittente all news di Genova, festeggia i suoi 25 anni di stazionamento nell’etere della Liguria, posando un’ulteriore pietra miliare verso il raggiungimento della “crossmedialità” del trasporto della sua offerta informativa. Oltre a veicolare le proprie trasmissioni via etere (in analogico e digitale terrestre), via satellite ed in simulcast sul sito web della rete, si appresta ad accendere, in occasione della notte bianca, sul tetto del grattacielo Piacentini (l’edificio che ospita, agli ultimi piani i suoi studi) i maxischermi più grandi d’Italia: due pannelli a led da 1.400 pollici pari a 256 metri quadrati, collocati a 130 metri da terra. La trasmissione sarà seguita in diretta non-stop, dalle 20,30 sino al mattino successivo. Lo scopo perseguito è quello di non legare in modo univoco il trasporto della propria offerta informativa a nessun mezzo di trasmissione. La direzione dell’emittente non perde comunque l’occasione per rinverdire la sua sfida alla Rai, non ritenuta legittimata a ricevere, come servizio pubblico, i finanziamenti derivanti dal canone. La legittimità del concetto di servizio pubblico, in ambito locale, si dovrebbe fondare su una pubblica gara, bandita dalla Regione e vinta dal soggetto (pubblico o privato che sia), in grado di fornire il miglior servizio a prezzo al prezzo più competitivo. Questo è il quesito su cui si dovrà pronunciare, fra qualche mese, la Corte di Giustizia della Comunità Europea. Nel frattempo, si brinda ai traguardi raggiunti allo stato de quo: “Primocanale” vanta 5,5 milioni di fatturato a fine dicembre 2006 e produce 14 ore di informazione in diretta al giorno. (Paolo Masneri per NL)