Curiosa trovata da parte di Gary Smith, capo della sezione political news della Bbc, l’emittente radiotelevisiva di stato inglese, per cui libertà ed imparzialità sono, da sempre, un fiore all’occhiello. La trovata consiste in un bonus, una gratifica pecuniaria di 100 sterline (circa 150 euro) per chiunque sia in grado di fornire news “fresche” in merito all’inchiesta “cash for honours” (“prestiti in cambio di onorificenze”), che ha travolto il partito politico dei Labour (ma non solo), con i suoi rappresentanti, accusati di ricevere ingenti somme di denaro (in parole povere, mazzette) da facoltosi imprenditori, in cambio dei titoli di Sir e Lord. L’inchiesta si è, poi, allargata e ha coinvolto, in definitiva, tutti e tre i principali partiti inglesi (oltre ai Labour, Tory e Libdem), con una novantina di politici dei tre schieramenti già ascoltati dai giudici, ed altri che si apprestano a “sfilare” davanti al Palazzo di Giustizia, tra cui il premier Tony Blair. E la Bbc, nella persona di Gary Smith, ha inaugurato questa iniziativa per cercare di saperne di più, per non dipendere solo dai giornalisti della carta stampata. Ovvie le reazioni durissime da parte del mondo politico, con Peter Watt, segretario generale dei Labour, che ha inviato una furibonda lettera ai responsabili della tv, accusandoli di “incitare i giornalisti a distorcere il metro di giudizio delle notizie” e di offrire una “taglia demenziale”, cosa ritenuta di pessimo gusto. La protesta ha avuto l’esito sperato, infatti Mark Thompson, direttore generale dell’emittente, ha prontamente ritirato la “taglia”, criticando l’operato del suo responsabile delle notizie politiche e mettendo la parola fine sulla polemica. Tutt’altro che finita, invece, l’inchiesta sui “prestiti in cambio di onorificenze”, che riserverà ancora molte sorprese. (G.C. per NL)