L’idea è quella di fare il pieno, ma non di benzina: di musica. Ha l’aspetto di un distributore e si comporta come lo sportello di un bancomat: si chiama Prefueled, l’innovazione tecnologica dalla quale è possibile scaricare sul proprio supporto con ingresso usb (sia esso lettore mp3, chiave o hard disk) musica, testi, video e fotografie, pagando comodamente anche con la propria carta di credito e utilizzando uno o più monitor touchscreen di fruizione immediata. Si tratta di una sorta di terminale (simile in forma e grandezza ad un distributore di benzina degli anni ’50) aggiornato sulle ultime novità, sui singoli pop del momento e dal quale sarà possibile scaricare qualunque tipo di contenuto. L’idea è ancora una volta quella di combattere la pirateria, istituendo un sistema, tra l’altro molto simile agli apparecchi seminati nelle università per visualizzare lo stato dei propri studi, che permetta di ottenere canzoni in modo molto semplice e, solo in apparenza, economico (da notare che il prezzo medio di un singolo file è di circa un euro). I terminali Prefueled hanno già conquistato diversi paesi: tra questi Svezia, Finlandia, Norvegia, Inghilterra, Olanda e Grecia per quanto riguarda l’Europa; Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda per quanto riguarda il resto del mondo. Dal 2008 i distributori automatici di mp3 saranno distribuiti anche in Arabia Saudita e Cina. Parma sarà invece la prima città italiana che potrà usufruire di questo servizio. Interessante, se pur poco innovativa (la prima versione di Vitaminic.it offriva, circa 7 anni fa, un servizio analogo) l’opzione per le band emergenti attraverso la quale è possibile caricare e mettere in vendita i propri brani musicali, possibilmente coperti da copyright. (Marco Menoncello per NL)