Ridicolo ipotizzare che vi sarà un solo cliente interessato all’acquisto. Ma è un cliente veramente grosso. Si tratta infatti della ditta portoghese che, nel 1981, ebbe la felice idea di brevettare il marchio Microsoft nel proprio Paese, e che ora gioca ad un notevole rialzo del prezzo. Chiede infatti un milione di dollari: la base d’asta che contraddistinguerà l’offerta, tra poche ore su E-bay, dell’unico logo registrato, distrattamente sfuggito all’impero di Bill Gates. Microsoft Lda, l’impresa ora venditrice che ha avuto il merito di anticipare il miliardario americano di nove anni, è convinta che quel prezzo sia più che giusto e avrebbe chiuso volentieri l’affare direttamente con gli uomini di Gates in Portogallo, dove il gigante del software è approdato nel 1990, e si è registrato con la sigla “MSFT”. Ma le trattative si sono progressivamente arenate, per le prese di posizione del noto titolare del marchio d’oro: “MSFT aveva mostrato il suo interesse per il nostro nome – ha assicurato Ricardo Carvalho, consigliere delegato della Microsoft Lda, parlando con l’agenzia di stampa Reuters -, abbiamo avuto vari incontri, ma adesso non intendiamo aspettare di più e mettiamo il marchio all’asta da mercoledì. Se Bill Gates vuole mettere una bandierina anche in Portogallo dovrà partecipare al concorso, puntando al rialzo come tutti i comuni mortali”. Va da sé che, è ridicolo ipotizzare che vi siano molti tra i cosiddetti “ poveri mortali” interessati, a mettere sul piatto un milione di dollari soltanto per farsi un piccolo regalo di Natale.(Paolo Masneri per NL)