E’ uno dei dati emersi dall’edizione 2008 dell’indagine Nielsen realizzata per conto dell’Osservatorio permanente sui contenuti digitali, presentata a Milano. Una ricerca dalla quale risulta evidente che l’Italia, anche rispetto agli altri paesi europei, sia ancora molto indietro nello sviluppo e nella diffusione delle nuove tecnologie e quindi anche nell’uso dei contenuti digitali.
Secondo i dati sull’accesso a internet da parte popolazione italiana, le fasce di eta’ tra i 35 e i 54 anni sono quelle con maggiori potenzialita’ di crescita, anche se ancora minoritarie rispetto al 37% della popolazione che ha piu’ di 55 anni e che evidenzia un forte ritardo tecnologico. Tra le nuove generazioni, e in particolare per gli under-14, la tv continua a richiamare molto l’attenzione (1 ora e 45 minuti al giorno); cresce pero’ anche il tempo trascorso sulle consolle dei videogiochi (40 minuti) e sui pc (circa 1 ora al giorno).
La popolazione tecnologica italiana oggi puo’ essere suddivisa tra i Technofan, che usano la rete prevalentemente per svago e usano le tecnologie piu’ evolute applicando una filosofia ‘usa e getta’; e gli Eclettici, per i quali le tecnologie fanno parte della vita quotidiana e sono uno strumento al servizio dei loro interessi, per le loro attivita’ sociali e lavorative e per accedere a contenuti culturali e di intrattenimento.