In vista di possibili attacchi informatici, anche di natura terroristica, le reti italiane sono ben protette. Lo afferma Domenico Vulpiani, direttore della Polizia postale e delle comunicazioni, che pero’ aggiunge: ‘Gli attacchi sono sempre imprevedibili’.
Vulpiani e’ intervenuto a un convegno sulla sicurezza delle infrastrutture critiche (dalle reti energetiche e di trasporto a quelle informatiche), all’universita’ La Sapienza.
‘Riguardo alla sicurezza di queste infrastrutture il nostro paese negli ultimi anni non e’ rimasto a guardare. E’ importante organizzare preventivamente la risposta a eventuali sabotaggi’.
Nel 2007, la Polizia postale ha rilevato 228 attacchi informatici a infrastrutture sensibili, monitorato quasi 5 mila siti, fatto 64 indagini e 851 segnalazioni.
Sulla sicurezza informatica, e’ allo studio una normativa comunitaria. ‘Gli attacchi possono avere matrice terroristica o economica – dice Andrea Glorioso, della Commissione Europea – e possono avere effetti dirompenti. Nei prossimi 2-3 anni dovrebbero essere definiti i criteri europei per la protezione informatica’.