Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni presieduto da Corrado Calabrò ha assunto ieri alcune deliberazioni in materia di pluralismo televisivo.
Il Consiglio, a maggioranza, ha adottato un ordine a TG1, TG4 e a Studio Aperto "di riequilibrio immediato tra tempo dedicato alla maggioranza e all’opposizione, evitando altresì la sproporzione della presenza del Governo, specie in relazione alla campagna elettorale d’imminente inizio". Sempre a maggioranza, il Consiglio, a conclusione dell’istruttoria avviata nei confronti della trasmissione Report del 24 ottobre 2010 a seguito di un esposto del ministro Giulio Tremonti, ha ribadito che "deve essere assicurato il diritto di replica, già sollecitato in relazione a una precedente puntata per la quale era stato assunto dalla Rai un impegno che non è stato soddisfatto". Infine il Consiglio, all’unanimità, ha deciso di regolamentare i “videomessaggi” al di fuori del periodo elettorale, periodo nel quale essi sono vietati.