Secondo il quotidiano economico-finanziario Italia Oggi (edizione odierna, pag. 25, articolo a firma Giacomo Ghilardi), l’operazione RCS-Finelco potrebbe essere entrata nella sua fase conclusiva: entro pochi giorni Play Radio potrebbe essere conferita nella holding del gruppo radiofonico di Largo Donegani a fronte di un 15% del capitale dello stesso (inizialmente si era parlato di un valore tra il 20 ed il 25%, ma, probabilmente, le rispettive due diligence condotte hanno ridefinito il bilanciamento economico). Si tratta, comunque, per entrambi i contraenti di un grosso affare: RCS Mediagroup si disimpegnerebbe dalla gestione diretta di un’attività che evidentemente è risultata più complessa e difficoltosa del previsto, senza perdere la faccia (e la multimedialità); il gruppo radiofonico milanese, che ha nella famiglia Hazan l’editore di riferimento, conclamerebbe invece la sua già massiccia presenza nel settore annettendo una nuova concessione nazionale ed un reticolo di frequenze di indubbio valore che, integrato con quello di RMC e 105, consentirebbe sinergie notevolissime anche in termini di scambi intergruppo ed extragruppo. Oltre, ovviamente, a consentire il lancio di un nuovo prodotto editoriale, che i creativi di Finelco avrebbero già nel cassetto. Sotto l’aspetto commerciale, 99 Pubblicità, che già vende Play Radio da qualche settimana, avrebbe in portafoglio un formidabile trittico radiofonico che potrebbe veramente alterare gli equilibri settoriali, soprattutto in un momento di riflessione da parte di molti operatori storditi da Audiradio.