La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha effettuato una importante operazione contro la pirateria audiovisiva che ha portato alla scoperta, a Napoli, di quattro centrali di duplicazione clandestina e quattro depositi di stoccaggio del materiale contraffatto. L’operazione, che fa parte di un’ampia indagine scaturita da un sequestro di ingenti partite di supporti “piratati” a Roma, ha consentito di ricostruire il percorso del materiale illecito fino a Napoli dove sono state individuate le basi operative del sodalizio criminoso costituito da pregiudicati campani, che utilizzavano 238 masterizzatori in grado di duplicare, in pochissimo tempo, ingenti quantità di cd e dvd, da consegnare ai venditori abusivi. Sono stati sequestrati oltre 100mila supporti insieme a locandine e custodie destinate al loro confezionamento; 14 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed alla violazione della normativa sul diritto d’autore e nove sono state arrestate in flagranza di reato. Le centrali di riproduzione scoperte, allestite all’interno di abitazioni private, erano dotate di strumenti di avanzato livello tecnologico, capaci di produrre materiale “pirata” di eccellente qualità, secondo quanto emerso dagli accertamenti tecnici eseguiti dagli Ispettori del Servizio Antipirateria della Siae, che hanno collaborato attivamente all’indagine. Le perquisizioni hanno dimostrato inoltre che le attività illegali, dalla fase di produzione a quella di vendita, erano strutturate come vere e proprie imprese commerciali, in grado di produrre supporti audiovisivi illeciti destinati principalmente al mercato romano, con profitti milionari. La complessa operazione, coordinata dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, Generale Andrea De Gennaro, si inserisce nel piano di contrasto alla contraffazione ed ai correlati fenomeni di abusivismo commerciale nella capitale e nella provincia. (SIAE)