Nei giorni scorsi è scomparso Mauro Montagni (sotto, in una foto degli anni ’70), pioniere della radiotelevisivione toscana. La sua storia è avventurosa, come del resto quella di tutti i pionieri delle tv libere italiane. La ripercorriamo attraverso un articolo di commemorazione di Ruggiero Righini dal portale Storia Radio Tv dell’amico Massimo Emanuelli. "Tutto inizia negli anni ’50, quando Mauro apre prima un negozio di elettrodomestici e poco dopo fonda la società Montagni Mauro Elettronica. Nel 1964 inaugura la nuova sede di 5 piani adibita parte a negozio e parte a laboratorio con sopra la famosa parabola del diametro di 13 metri per cercare di ascoltare i primi segnali dai primi satelliti artificiali. Nel 1970 attiva il primo ripetitore televisivo dal quale ricava molti problemi giudiziari per poter vedere in diretta, ma soprattutto a colori, i campionati del mondo di calcio da Citta’ del Messico. Il ripetitore ripete il segnale del 2° programma Francese Antenne 2 in Secam quando in Italia si fanno ancora trasmissioni sperimentali a colori per pochi minuti al giorno. Nel 1973, quel primo ripetitore molto artigianale viene seguito da altri impianti molto piu’ seri che irradiano il segnale della Tv francese Antenne2 sulle aree di Milano, Bologna, Firenze, Siena, Grosseto, Perugia e Roma. Il 4 agosto del 1974 attiva “Firenze Libera” che contende a Tele Bari la primogenitura di TV Privata Italiana che trasmette via “Etere”. Da questa data l’attivita’ principale di Montagni e’ quella della installazione e manutenzione di impianti radio televisivi e alla Montagni Mauro Elettronica viene affiancata la R.T.M. srl (Ripetitori Televisivi Montagni) che cura tuttora la manutenzione a varie emittenti private nazionale e Locali. Si deve a lui la nascita a Firenze di Canale 48, Il Canale dei Bambini e dello Sport, Tele Regione Toscana, Tele Centro Toscana. Le sue società si avvalgono di personale molto qualificato ed esperto in un settore vitale per la Tv, cioè la tecnica dei trasmettitori, dei ponti e dei collegamenti e dispongono di grandi mezzi per la ripresa in studio e di furgoni- regia mobili che permettono la ripresa di molti avvenimenti. I tecnici stessi di emissione e ripresa provengono spesso dalle esperienze delle emittenti più importanti sopra citate e dispongono anche di una serie di collegamenti via satellite con l’Europa, l’America e la Russia per ritrasmettere più importanti avvenimenti mondiali. Con la scomparsa di Mauro Montagni ha termine un magico periodo per la televisione toscana".