Le prospettive del settore televisivo e quelle delle tlc, dove la moltiplicazione del traffico dati rende la richiesta di banda larga sempre piu’ pressante.
Saranno questi gli argomenti al centro della Relazione annuale sull’attivita’ svolta dall’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni che il presidente, Corrado Calabro’, illustrera’ oggi alla Camera. L’appuntamento e’ alle 11.00 nella Sala della Lupa, dove la Relazione sara’ introdotta da un intervento del presidente della Camera Gianfranco Fini. Ieri, in vista della Relazione, Calabro’ e il Consiglio dell’Agcom sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La Relazione sull’attivita’ dell’Authority, che opera da garante sia sul settore televisivo che su quello delle telecomunicazioni, prendera’ le mosse per quanto attiene il fronte televisivo dal varo del piano frequenze per la tv digitale. Atteso da tempo, il piano frequenze era considerato essenziale sia per quantificare il ‘dividendo’ digitale che sara’ messo a gara con un ‘beauty contest’ aperto anche a nuovi entranti, sia perche’ apre alla possibilita’ di mettere all’asta frequenze per gli operatori di tlc. Una strada, questa, indicata dall’Europa anche con una pronuncia in questo senso del Radio Spectrum Policy Group (Rspg) la cui guida per il 2010 e’ dell’Autorita’ italiana. Per quanto attiene le tlc, la Relazione dell’Agcom ruotera’ soprattutto intorno al progetto di nuova rete su cui si e’ accentrato il dibattito nell’ultimo anno: sullo sfondo il progetto degli operatori alternativi per una ‘societa’ della fibra’ e gli investimenti annunciati da Telecom Italia per la fibra ottica. Alla fine del mese scorso un primo tentativo di dialogo su questo terreno tra gli ‘olo’ e l’ex monopolista ha avuto luogo in occasione del tavolo convocato dal viceministro alle Comunicazioni-Sviluppo economico Paolo Romani. (fonte Adnkronos)