Commette reato il “molestatore” delle trasmissioni televisive
di Giuseppe Amato, sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Roma
da Il Quotidiano Giuridico – Quotidiano di informazione e approfondimento giuridico N 14/9/anno 2007
Non è ravvisabile la scriminante dell’articolo 51 c.p., sotto il profilo dell’asserito legittimo esercizio del diritto di libera espressione del proprio pensiero, nella condotta di un soggetto che, in occasione di collegamenti televisivi esterni in diretta del telegiornale, abbia disturbato l’attività dei giornalisti.
(Cassazione penale Sentenza, Sez. Fer., 08/08/2007, n. 32321 – P.)