Nel corso dell’incontro, avvenuto in un clima di cordiale e fattiva collaborazione, sono state esaminate alcune possibili iniziative in grado d’imprimere una maggiore efficacia alla lotta alla pedofilia ed alla pedopornografia on-line.
In particolare, Gentiloni e Frattini si sono confrontati sui seguenti temi:
– maggiore coordinamento tra le Polizie dei Paesi europei attraverso lo strumento di Europol;
– estensione a livello europeo del sistema delle black-list per il blocco dei siti pedofili, già adottato con successo in Italia in collaborazione con la Polizia delle Comunicazioni e gli Internet Provider;
– inserimento anche dell’Italia nel progetto-pilota di unificazione a livello UE dei casellari giudiziali; tale sistema, in accordo col nostro Ministero della Giustizia, consentirebbe di accedere on-line, secondo precisi gradi di autorizzazione, agli elenchi di coloro che hanno subito condanne o sono stati inquisiti per reati di pedofilia;
– elaborazione di programmi finanziati dall’Unione Europea per lo sviluppo di applicazioni tecnologiche avanzate dedicate al filtraggio dei siti pedopornografici;
– partecipazione dell’Italia ai programmi finanziati con fondi europei, attraverso cui garantire il sostegno tecnologico alla Polizia delle Comunicazioni, in particolare per mettere a punto la tracciabilità dei pagamenti on-line, che consentirebbe di individuare chi vende e chi compra materiale pedopornografico.
Il Ministro Gentiloni ed il Commissario Frattini hanno concordato di incontrarsi nuovamente, a breve, per passare alla fase realizzativa di tutte le possibili iniziative.