Pay tv, tlc: pronto il risiko dell’offerta congiunta Sky-Telecom

La società di Rupert Murdoch e l’ex monopolio delle tlc tricolori presenteranno oggi ufficialmente nella conferenza stampa romana la loro poliedrica offerta, che si servirà della fibra ottica per raggiungere le case degli italiani, eliminando i limiti strutturali.

La convergenza tra telefonia e televisioni è un fenomeno in rapidissima crescita su entrambe le sponde dell’Atlantico. I margini delle tlc tradizionali si stanno assottigliando, le televisioni sono costrette a fare i conti con uno scenario strategico dove i consumi stanno slittando dal video tradizionale alle nuove piattaforme hi-tech. Unire le forze pare essere l’unico modo per avere spalle più larghe ed evitare di perdere il treno delle tecnologie: proprio in questa prospettiva, Sky e Telecom si sono date da fare e non hanno certo sprecato tempo. L’obiettivo dei due neo-alleati è sempre stato chiaro fin dall’inizio: Sky, grazie alla fibra, punterà a portare i suoi canali a quel milione circa di famiglie che non sono in grado, per problemi tecnici, di montare una parabola sul tetto di casa. La società di tlc tricolore, dal canto suo, si impegnerà invece a usare il cavallo di Troia dei contenuti del network pay per spingere sugli abbonamenti in banda larga, dove il valore aggiunto è maggiore. Il plus dell’iniziativa congiunta, come riporta un articolo di ItaliaOggi di mercoledì 15 aprile, consiste nella possibilità di gestire tutti i servizi proposti – telefonia fissa e mobile, web e contenuti tv – in un’unica bolletta, grazie a un modem e un decoder MySky. Quanto ai prezzi, che erano alquanto dubbi nelle scorse settimane (i nostri lettori ricorderanno che si erano fatte previsioni su somme di circa 60 euro mensili), ora pare si sia raggiunto un accordo: coloro che, essendo già clienti Sky, decideranno di sottoscrivere il contratto entro il 30 giugno, potranno usufruire di quattro mesi di contenuti tv gratuiti relativamente a un’opzione tra Sky Cinema, Sky Calcio o Sky Sport; dal quinto al dodicesimo mese verseranno poi una somma di 10 euro mensili, e dal secondo anno il pacchetto sarà di 15 euro (a queste cifre andranno poi sommate quelle richieste da Tim per il suo servizio in fibra). I clienti Telecom-Fibra che decideranno di ricevere anche i contenuti Sky, sottoscriveranno un pacchetto che oscillerà tra i 14 e i 20 euro mensili. Stesso listino per chi è abbonato Telecom Adsl e Adsl flat: per fruire dell’offerta Sky infatti sarà loro fornito il modem Fibra, su cui verrà attivata l’opzione Superinternet Plus. Diverso il discorso per i nuovi clienti che potranno godere del prezzo vantaggioso di 29 euro mensili (per il primo semestre), e di un pacchetto che oscillerà tra i 44 e i 49 euro a regime. Come sottolinea ItaliaOggi, per il successo finale dell’intera operazione, parecchi saranno gli snodi decisivi: innanzitutto la fibra ottica dovrà essere in grado di raggiungere effettivamente e rapidamente il maggior numero di famiglie italiane nei principali centri storici; in secondo luogo poi non si dovranno riscontrare problemi di intasamento di canaline, che non lascino spazio per i cavi di fibra Telecom. Ancora non sappiamo se TIM e Sky gestiranno separate a livello commerciale e amministrativo gli abbonamenti: tuttavia, la componente dell’ offerta Tim seguirà i vincoli di durata dell’offerta in essere della componente Sky, che prevede un impegno contrattuale di 2 anni. (V.R. per NL)

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