Il gruppo Sky ha già da tempo capito che per poter aumentare ulteriormente il numero dei propri abbonati è necessario proporre offerte multipiattaforma, anche diversificando sulle soluzioni sat, DTT e IP.
Questo, dopo aver raggiunto un importante accordo con Mediaset che ha permesso all’emittente satellitare di trasmettere i canali Premium. Per ciò che riguarda il digitale terrestre però, l’attuale offerta di Sky pare non convincere, in quanto potrebbe non soddisfare il target di utenti interessati esclusivamente al calcio.
Mentre il broadcaster di Cologno Monzese quest’anno ha proposto per il pacchetto sport la possibilità di assistere alle partite delle otto più importanti squadre di Serie A e di quelle di tutta la Champions League al prezzo di 30 euro mensili, con l’ulteriore opportunità di usufruire degli stessi servizi anche su smartphone e tablet attraverso l’applicazione PremiumPlay, l’offerta di Sky sul DTT – attivabile solo da parte dei possessori di tessera abilitata alla visione dei canali a pagamento sul digitale terrestre – al prezzo di 45 Euro (50% in più rispetto a Mediaset) consente, invece, la visione delle partite di sette squadre di serie A, di alcune gare di Formula Uno e di MotoGp, precludendo però la possibilità di seguirle in mobilità, dal momento che SkyGo è appannaggio esclusivo degli abbonati al satellite. Il prezzo più elevato è giustificato dal fatto che, nella nuova offerta, sono inclusi i film di Premium Cinema, i canali Fox e le serie tv di Sky Atlantic.
Le ragioni che hanno spinto ad optare per questa particolare scelta di mercato (in particolare, l’alto prezzo), sarebbero finalizzate – secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi – ad evitare una migrazione interna degli utenti dall’offerta satellitare a quella sul DTT.
Di maggiore interesse è invece lo scenario che andrà a delinearsi nei prossimi mesi per quanto riguarda l’IP Tv: Sky Italia, come abbiamo già avuto modo di riportare su queste pagine, ha raggiunto un accordo con il player infrastrutturale Open Fiber per presentare un servizio di Svod che possa concorrere con Netflix e Dazn, piattaforma dedicata allo sport. Il futuro infatti sarà sulla banda larga e forte di questa convinzione Sky punta ad aumentare significativamente il proprio numero di abbonati.
I settori su cui andare a intervenire sono stati individuati; ora non resta che attendere e vedere come reagirà il pubblico. (P.G. per NL)