Digital Tv Research, società di business intelligence specializzata nel settore televisivo, ha recentemente pubblicato un report sulle casistiche di abbonamento alla pay tv in Europa occidentale.
Secondo i dati contenuti nella pubblicazione, il mercato degli abbonamenti appare in forte crescita in Italia, Spagna e Francia ed entro il 2022 coinvolgerà circa 100 milioni di abbonati – circa i due terzi dei sottoscrittori totali di contratti per la tv ad accesso condizionato. In Italia la crescita prevista è del 20%, corrispondente a 1,47 milioni di nuovi iscritti; la Spagna vedrà un aumento del 23% con + 1,36 milioni di abbonati; infine la Francia dell’11% con 1,41 milioni di nuovi sottoscrittori. Più lenta la crescita negli altri paesi dell’Europa latina: si prevede un aumento medio del 6,7%, raggiungendo i 106 milioni di utenti della pay tv nel 2022, rispetto ai 90 milioni circa del 2016. Secondo Digital TV Research, le società che beneficeranno maggiormente dell’ampliamento del mercato della pay tv – il cui valore si attesterebbe sui 30 miliardi di dollari – sono Liberty Global, Sky e Vodafone, che assieme assorbiranno il 53% dei ricavi. L’IP Tv, la Tv a pagamento che usa tecnologie basate su Internet, tra il 2016 e il 2022 sarà in salita di 8 milioni di utenti, quindi in crescita, anche rispetto alla tv satellitare a pagamento che invece non subirà variazioni, rimanendo sui 22 milioni di abbonati. Trend crescente anche per la tv via cavo digitale: le previsioni per questo tipo di utenza sono positive ed indicano un’ulteriore crescita di 7,4 milioni di abbonati entro il 2022; stime negative invece per il comparto digitale terrestre a pagamento, in calo con 567 mila sottoscrittori in meno. (S.H. per NL)