L’offerta iniziale, attorno ai 60 euro, ha subito un ribasso: gli analisti scommettono su una tariffa di debutto più conveniente, che porti modem e decoder nelle case italiane creando un ecosistema omogeneo e con bolletta unica.
L’iniziale idea di una cerimonia di presentazione dell’accordo fibra-tv nella storica laguna di Venezia, luogo simbolico ed emblematico di tutti quei centri italiani non raggiungibili dalle parabole satellitari – nel mirino dunque dei due colossi – pare essere sfumata: nei primi giorni d’aprile sarà infatti Milano la sede che ospiterà il grande evento. L’obiettivo di Sky e Telecom per i primi 12 mesi è quello di installare almeno 300 mila modem e decoder MySky. Se da una lato si scommetterà sulla forza evocativa dello storico gruppo di tlc, dall’altro i palinsesti della pay tv del magnate Rupert Murdoch saranno un’ottima attrattiva per conquistare i clienti Telecom, convincendoli del passaggio alla ultrabanda larga, come aveva sottolineato questo periodico nei giorni scorsi. Si innescherà quindi tra i due big una sorta di strategia do ut des, in cui le potenzialità dell’uno andranno a completare e equilibrare quelle dell’altro. E la concorrenza ovviamente non può far altro che scrutare e prestare attenzione alla nuova sinergia. Tra un colpo e l’altro, prosegue ad esempio in questi giorni la demolizione di uno dei programmi di punta di Sky Uno, ovvero Masterchef, avviata dalla banda di Striscia La Notizia: dopo aver svelato il nome del vincitore del talent con due giorni di anticipo, il tg satirico procede come un treno nella sua mission “smaschera tarocchi”, denunciando il fatto che i partecipanti a Masterchef non sono mai dilettanti, ma vantano esperienze nelle cucine stellate di tutta Italia. Non è da escludere che i telespettatori potranno avere qualche sorpresa anche nelle prossime settimane quando verrà avviato Masterchef Junior: Antonio Ricci d’altronde ha dichiarato al quotidiano ItaliaOggi che “in passato sono arrivate decine di segnalazioni su tarocchi pazzeschi”. Certo è che, almeno per il momento, l’irriverente Striscia non è riuscita ad incrinare, né tanto meno a scalfire la fiducia e la passione per il talent culinario di Sky, dal momento che le iscrizioni per la nuova edizione sono arrivate a valanga in questi giorni. Da Sky intanto circolano considerazioni in merito alla vicenda: “loro ne parlano – si vocifera nei corridoi – perché la gente, nonostante l’audience da 1,5 mln (nulla se confrontata con i 6 mln del tg satirico di Canale 5, ndr), parla molto di Masterchef e molto poco di Striscia”. (V.R. per NL)