Grandi manovre nell’universo televisivo: il gruppo britannico rileverà dalla Fox di Rupert Murdoch – con 4,9 miliardi di sterline (6,2 miliardi di euro) – le pay tv del magnate australiano in Germania e Italia.
La notizia è arrivata dalla stessa BSkyB, che ha presentato così la nascita della prima pay tv multinazionale europea, confermando le indiscrezioni che erano circolate nelle scorse settimane: un colosso da oltre 20 milioni di abbonati, in risposta al rallentamento della crescita del mercato britannico, che potrebbe raggiungere 97 mln di abitazioni (66 mln delle quali non sono dotate al momento di alcun servizio pay). Per il gigante britannico l’operazione potrebbe rappresentare una crescita dei ricavi da 7,6 mld di sterline a ben 11,2 miliardi di sterline. Il broadcaster inglese pagherà in parte con cassa, in parte con debito e in parte attraverso il collocamento di titoli per circa il 10% del capitale. Nel dettaglio, verserà per la pay Tv italiana 2,45 miliardi di sterline cash più la quota detenuta da BSkyB nel National Geographic Channel. L’esborso per la partecipazione di controllo della pay tv tedesca sarà invece di 2,9 miliardi di sterline, cui dovrà essere aggiunta un’offerta obbligatoria per gli azionisti di minoranza a 6,75 euro per azione. La “Grande Sky” sarà quindi una tv a pagamento anglo-italo-tedesca che metterà insieme diverse controllate per formare una mega piattaforma continentale: Murdoch unirà così i 15 milioni di abbonati inglesi di BSkyB, i 3,5 milioni di Sky Deutschland e i 5 milioni di Sky Italia, dando il via da una parte ad una piattaforma televisiva aggressiva e paneuropea, e dall’altra parte ad un’entità che fonderà assieme gli studi cinematografici e l’entertainment. I vertici hanno reso noto che nell’acquisizione dei diritti televisivi sui programmi sono attesi risparmi anche nella produzione di eventi live, nei sistemi di back office, nelle commesse e col tempo nello sviluppo dei programmi e dei set top box – l’effetto sui costi stimato da tali sinergie dal management societario è nell’ordine dei 150 milioni di sterline -. Come sottolineato dall’agenzia ANSA, i vertici di BSkyB oggi hanno esposto il risultato del bilancio di esercizio chiuso lo scorso giugno: il gruppo ha segnato ricavi per 7.611 mln di sterline, registrando una crescita pari al 6,5%, con un margine operativo lordo di 1,667 mln e un utile operativo di 1,260 mln. (V.R. per NL)