Uno degli obiettivi che Fox networks group Italy si è prefissata per il prossimo futuro è quello di “tornare a produrre serie tv italiane”, dichiara su ItaliaOggi Alessandro Militi, Vice President Marketing & Sales di Fox Italia.
Questo indirizzo è perfettamente in linea con il già esaminato decreto Franceschini, provvedimento che si pone l’obiettivo di agevolare la produzione e la conseguente diffusione di fiction e contenuti cinematografici italiani.
La programmazione della nuova stagione di Fox prevede un centinaio di prime visioni, tra intrattenimento e serie televisive, caratterizzate da un alto valore sia a livello di qualità dell’offerta che di quantità.
Grazie ai vari canali di cui dispone, Fox può assicurare ai propri utenti contenuti dei più vari generi, soddisfando ampiamente la domanda. Il target a cui il gruppo che usufruisce della piattaforma Sky vuole indirizzarsi comprende le persone tra i 18 e i 49 anni dotati di una situazione socio-economica di alto profilo; di questa fetta Fox può già vantare un significativo 3% di share.
In una visione più ampia, i dieci canali Fox hanno raggiunto l’1,3% di share nei mesi di luglio, agosto e settembre 2017, che – confrontando questo dato con quello dello stesso trimestre del 2016 – registra un incremento dell’8% nel settore dell’intrattenimento e del 12% per quanto riguarda i canali National Geographic.
Il settore pubblicitario guarda favorevolmente alla situazione dell’emittente: la raccolta adv nel periodo considerato ha registrato una crescita del 4% rispetto al 2016, a riprova che la scelta di indirizzarsi a un pubblico di nicchia è vincente anche rispetto alle grandi aziende pubblicitarie. Questo dato, inoltre, fa ben sperare anche per i prossimi mesi.
Militi si spinge inoltre in una previsione riguardante la raccolta pubblicitaria della televisione italiana: afferma a riguardo che, per sua opinione, “il mercato tv chiuderà il 2017 a -3% sul 2016 se si considerano gli Europei di calcio, e a -0,3% al netto degli Europei”.
La frizzante stagione televisiva che si prospetta per i vari palinsesti di Fox riesce quindi, da un lato, a soddisfare anche i più esigenti telespettatori e, dall’altro, a strizzare l’occhio ai centri media. (G.C. per NL)