"In linea generale i personal computer, fissi o portatili, i tablet (come gli iPad) e gli smartphone, cioe’ gli strumenti suscettibili, di per se’, di connessione alla rete internet" sono esclusi dal pagamento del canone speciale Rai.
Lo ha assicurato il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, precisando che "la normativa porta a riferire il pagamento del canone solo al servizio di radiodiffusione. Pertanto, non e’ possibile includere altre forme di distribuzione del segnale audio video (per esempio Web Radio, Web Tv) che sono basate, come dicono i tecnici, su portanti fisici diversi". Passera ha risposto alla Camera a un’interrogazione di Massimo Bitonci (Lega) secondo il quale "la Rai ha deciso di chiedere il pagamento del canone speciale a tutte quelle imprese che detengono dispositivi video destinati agli usi piu’ vari e disparati, monitor, computer, videofonini, finanche i sistemi di videosorveglianza". Bitonci paventava inoltre "il canone Rai dovra’ essere pagato persino da possessori di personal computer, iphone e videofonini, compresi i professionisti con personal computer collegati a piu’ reti". (Radiocor)