Maurizio Belpietro (foto), da pochi giorni ex direttore del “Giornale”, s’è insediato alla direzione del periodico di casa Mondadori, “Panorama”. Editoriale d’addio al suo vecchio quotidiano, presentazione di rito e l’annuncio dei primi cambiamenti al settimanale.
L’era Calabrese s’era chiusa con un restyling, realizzato di recente. Belpietro ha annunciato che proseguirà sulla strada tracciata dal predecessore, dando continuità ai mutamenti grafici del giornale. Non solo, anche la redazione del settimanale avrà un tocco distintivo dato dal nuovo direttore: due importanti pedine, provenienti anch’esse dal “Giornale”, andranno a completare lo scacchiere, una per quanto riguarda la redazione romana, l’altra per quella milanese.
Mario Sechi, ex collaboratore di Belpietro al “Giornale”, coordinerà la folta redazione capitolina (26 giornalisti), Gianluigi Nuzzi, invece, anch’egli ex cronista del quotidiano di Paolo Berlusconi, rafforzerà l’area cronaca e giustizia della sezione milanese del settimanale. “Panorama”, quindi, subirà una forte connotazione proveniente dalla nuova direzione, per lo meno per quanto riguarda l’organico.
Nel suo discorso d’insediamento, invece, Belpietro ha annunciato di voler seguire le linee guida tracciate da Lamberto Secchi nel 1962, al momento della fondazione del giornale: “fatti separati dalle opinioni”, un po’ all’americana. O meglio, uno slogan che il giornalismo americano ripete continuamente come un mantra e rispetta il più delle volte, e che Belpietro, alla direzione del “Giornale”, ha dimostrato in diverse circostanze di eludere con destrezza. “La storia di questo settimanale è fondata su fatti separati dalle opinioni” – ha detto ai suoi colleghi il neo direttore nel suo discorso di benvenuto – “e questo significa che ci devono essere i fatti, esclusivi, importanti, che fanno riflettere e che attirano l’attenzione su “Panorama”. Ma ci devono essere anche opinioni non banali”.L’avvio dei lavori di “ristrutturazione” editoriale del settimanale Mondadori, intanto, sono leggermente rimandati: l’assemblea dei giornalisti ha, infatti, deciso di sospendere la votazione di gradimento sul nuovo direttore, in attesa che vengano chiarite le sue posizioni circa l’annunciato rinnovamento della linea politico-editoriale (difficile pensare che Belpietro intenderà mettere in atto una sorta d’accentramento politico dal quale attaccare entrambe le fazioni), le sue scelte riguardo l’assetto delle vice-direzioni operative e le sinergie tra edizione cartacea ed on line. Belpietro ha, infatti, annunciato di aver fatto richiesta all’azienda di assumere anche la direzione di panorama.it, recentemente criticato da più parti per la sua mancanza di chiarezza.
Vorrebbe fare man bassa il nuovo direttore, resta da attendere la risposta dell’assemblea dei giornalisti del settimanale per capire fin dove egli potrà spingersi. (Giuseppe Colucci per NL)