(Adnkronos) – Sono state circa 11.608 le amministrazioni pubbliche che nel 2008 si sono avvalse di consulenze e collaborazioni esterne per complessivi 285.466 incarichi per un totale di compensi erogati pari a 1.449.411.992,27 euro. E’ quanto comunica il ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che ha reso oggi consultabili i dati comunicati dalle Amministrazioni pubbliche all’Anagrafe delle Prestazioni, relativamente allo scorso anno. Comunicazioni che, rispetto all’anno precedente, sono in aumento, di circa il 17,93%: nel mese di settembre 2008, infatti, spiega ancora la nota, le amministrazioni che avevano effettuato la comunicazione per l’anno 2007 erano 9.843 unità, per 269.455 incarichi, per un totale di compensi erogati pari a 1.354.509.416,21 euro. "L’Operazione Trasparenza avviata dal Ministro Renato Brunetta continua quindi a determinare un miglior comportamento delle pubbliche amministrazioni nel rispettare le scadenze di legge", è il commento di Palazzo Vidoni che però sottolinea anche come resti "un numero cospicuo di amministrazioni, poco meno del 50%", che o non hanno conferito alcun incarico oppure non hanno trasmesso, nei tempi e con le modalità previste, i dati sulle consulenze. Per questo motivo, spiega ancora la nota, si può continuare a stimare che esistano circa 500.000 consulenze per un ammontare pari a circa 2.500.000.000 di euro. Ma l’elenco delle amministrazioni ‘silenti’ è stato già inviato, per quel che riguarda il 2007, alla Corte dei Conti "affinché possa verificare la posizione di ciascuna", prosegue la nota ricordando come la legge preveda che le amministrazioni che hanno omesso gli adempimenti di comunicazione, non possano conferire nuovi incarichi fino a quando non adempieranno all’obbligo. Il primo blocco di elenchi, pubblicato oggi sul sito del ministero, si riferisce agli incarichi conferiti da Amministrazioni centrali (Presidenza del Consiglio e Ministeri, Agenzie Fiscali, Magistratura, Forze Armate e di Polizia, Enti pubblici non economici), Regioni, Autonomie locali e territoriali. Nei prossimi giorni verranno integrati con quelli dei comparti Scuola e Università, Sanità, AFAM (Enti di Alta Specializzazione Artistica e Musicale), Aziende autonome, Enti di ricerca ed Enti di Vigilanza.