Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha presentato al Parlamento la Relazione sul primo anno di attività del Servizio Anticorruzione e Trasparenza (Saet), organo al quale sono state trasferite le funzioni precedentemente svolte dall’ Alto Commissario per la prevenzione e il contrasto della corruzione e delle altre forme di illecito nella PA.
La Relazione dà conto dell’attività svolta dall’ottobre 2008 all’ottobre 2009, periodo in cui il contesto normativo risulta modificato da due importanti novità: la riforma della P.A., attuata con il decreto legislativo n.150/09 e la ratifica della Convenzione ONU sulla corruzione (legge 116/09). Entrambe migliorano il sistema di difesa dell’integrità e della correttezza dell’azione amministrativa: la riforma Brunetta, attraverso la valorizzazione degli strumenti della trasparenza, della meritocrazia e della responsabilità dirigenziale; la Convenzione Onu, creando un sistema internazionale di regole condivise per la prevenzione ed il contrasto della corruzione. Il documento, relativo al primo anno di operosità del SAeT, si presenta come una completa "mappatura della corruzione", dalle statistiche della delittuosità all’analisi della Corte dei Conti, e contiene tutte le attività compiute dall’ufficio nel corso di 12 mesi, in ambito nazionale e internazionale.