OTT. Netflix in azione. I primi “membri-extra” bloccati in Europa

Netflix

Come già anticipato da NL, il colosso dello streaming Netflix, che poco tempo fa aveva annunciato la volontà di limitare la condivisione degli account, sembrerebbe aver esteso la sperimentazione – iniziata in America Latina – anche in Europa. Per il momento, questa operazione non sembra aver colpito gli utenti italiani. Diversamente, Spagna e Portogallo sono già stati investiti dai blocchi degli account. Si presume, quindi, che per l’Italia sia solo una questione di tempo.

Il blocco di Netflix

Il ceo dell’OTT, Ted Sarandos, che aveva già parlato di una eccessiva condivisione degli account, parrebbe aver rispettato le promesse fatte a fine 2022. Infatti, Netflix ha iniziato a bloccare tutti quei “membri-extra” presenti sulla piattaforma, anche in Spagna e Portogallo.

membri-extra

Il termine “membri-extra” è stato coniato dalla piattaforma proprio in occasione di questa operazione. Tale denominazione serve, in effetti, ad identificare quei soggetti non abbonati che sfruttano account altrui.

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Estensione sperimentazione di Netflix

Tornando alla sperimentazione del sistema di limitazione, questa è stata estesa anche in Europa, precisamente in Spagna e Portogallo.

Funzionamento

A livello operativo, verranno rimossi tutti quei soggetti che utilizzano impropriamente un account, fruendo dell’abbonamento di un altro utente. Tali utilizzi saranno individuati mediante la geolocalizzazione e, infatti, a rientrare nella categoria di “membri-extra” saranno coloro che utilizzano un account al di fuori dell’abitazione identificata come principale.

Geolocalizzazione di Netflix

Nello specifico, gli utenti potranno impostare la posizione principale dell’utenza, in modo che i diversi profili dello stesso nucleo familiare possano usufruire liberamente dei contenuti. Sulla piattaforma è stata creata un’apposita sezione “gestisci accesso e dispositivi “, che consentirà al proprietario di indicare chi potrà utilizzare il suo account. Inoltre, il team ha garantito che la geolocalizzazione non limiterà l’utilizzo della piattaforma “fuori casa”.

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Netflix garantisce il servizio

A tal proposito, Netflix ha chiarito che per chi vorrà utilizzare il proprio account al di fuori dall’abitazione principale, ad esempio durante viaggi o spostamenti, lo potrà fare senza limitazioni sui dispositivi personali registrati, proprio come già accade.

Account in più

Quindi, il ceo ha confermato che tale blocco non rimuoverà la possibilità di condividere l’account dell’OTT con amici e parenti, bensì porrà solo dei limiti.

Sovrapprezzi di Netflix

L’utente, infatti, potrà aggiungere uno o due profili all’account principale, ma sarà richiesto, in tal caso, un sovrapprezzo mensile che verrà addizionato al costo dell’abbonamento (Standard o Premium che sia).

… nel mondo

Il prezzo dei profili aggiuntivi finora applicato ammonta a 7,99 dollari in Canada e Nuova Zelanda, 5,99 euro per la Spagna e 3,99 euro per il Portogallo.

Immagine - OTT. Netflix in azione. I primi “membri-extra” bloccati in Europa                                                                                                             Chengyi Long – responsabile area Product Innovation Netflix

Chengyi Long

La responsabile dell’area Production Innovation, Chengyi Long, ha spiegato che il team Netflix ha “[…] sempre reso facile per le persone che vivono insieme condividere il proprio account Netflix con funzioni come i profili e gli stream multipli”. La manager ha poi continuato sostenendo che “se da un lato queste funzioni sono state molto apprezzate, dall’altro hanno creato confusione su quando e come è possibile condividere Netflix”.

capacità di investire

Long ha poi ribadito che la decisione finale di questa operazione serve a preservare “l’impatto sulle capacità di investire in nuovi e fantastici film e programmi televisivi” oltre che per assicurare “un migliore controllo sugli accessi al proprio account”.

E Netflix in Italia?

Da ciò, quindi, si può desumere che questa operazione potrebbe avere effetti positivi per tutti i soggetti, forse meno per il titolare dell’abbonamento qualora volesse estendere il servizio ad utilizzatori esterni. È presumibile che le limitazioni in sperimentazione arriveranno anche in Italia, ma, al momento, non ci sono date certe a confermare quando. (G.L. per NL)

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