Prime Video conferma la linea di successo intrapresa con gli Originals, punto forte dell’offerta della piattaforma. Nonostante i numeri, però, l’OTT non è il core business della società americana che punta invece a un ecosistema in cui ogni aspetto rimanda all’altro: dalla musica, alla logistica, fino – appunto – allo svod.
Lo svod del momento
Prime Video è lo svod che più sta facendo parlare di sé negli ultimi tempi, sia grazie all’esclusiva sulla Champions League, sia grazie al successo della seconda stagione di Lol. Il reality comico italiano, infatti, è forse il prodotto di punta dell’OTT in Italia.
Monitoraggio
L’attenzione che Amazon dedica al servizio on demand è molto alta, nonostante non sia il core business della società. Infatti, il monitoraggio dei dati relativi alle serie tv non si limita al singolo parametro degli ascolti, ma tiene in considerazione un ventaglio di voci più ampio, che comprende anche il minutaggio effettivo della fruizione del singolo utente.
Prodotti civetta
Tramite le analisi, dunque, Amazon è in grado di comprendere non solo quanto un prodotto funzioni di per sé, ma addirittura quanto impatto abbia sullo svod stesso. Infatti, uno dei parametri tenuti sotto controllo maggiormente è il dato relativo alle nuove sottoscrizioni portate dalle singole serie. Oltre a ciò, Prime Video rileva anche quanti utenti – ex abbonati inattivi – vengano riattirati sulla piattaforma.
Cartine al tornasole
La casa di produzione targata Amazon pone anche particolare attenzione alla reputazione social e in generale sul web, un aspetto ormai imprescindibile per qualsiasi creatore di contenuti. Infatti, monitorando le interazioni online sia sui canali ufficiali Prime, sia sulla rete in generale, è possibile sintetizzare l’indice di gradimento e di viralità di una produzione.
Lol
L’espressione più evidente di questo aspetto è costituita dai tormentoni social nati – tra le altre – dalla serie Lol, vere e proprie cartine al tornasole del successo del prodotto, come ha spiegato Nicole Morganti, capo degli Original-Amazon Studios italiani.
Prime Video made in Italy
Il successo della serie non è un caso: oltre che decretato dalla qualità della stessa e dei comici che vi hanno preso parte, i numeri di Lol sono imputabili alla provenienza del prodotto, ossia interamente italiana. I contenuti originali nazionali sono un aspetto su cui Prime Video punta molto, come ha ricordato anche Morganti: “Gli Originals li facciamo proprio per questo: fornire occasioni di vedere qualcosa che da altre parti non trovi”.
Strategia di successo
Il successo di questa strategia non è dimostrato solo dai numeri dell’OTT, ma anche dalle scelte della concorrenza diretta del settore che sta seguendo le orme dello svod di casa Amazon. Infatti, sebbene in forte ritardo rispetto a Prime e a Netflix , anche Disney ha dichiarato di voler puntare di più sulle produzioni originali made in Italy, con una proposta che arriverà (secondo previsioni) a toccare i 6-8 titoli annuali.
Prime Video Originals
Proprio gli Originals sono al centro della linea editoriale di Prime Video in Italia (e negli altri Paesi). La casa di produzione di proprietà Amazon è infatti allineata su una proposta di nove contenuti originali italiani all’anno. Una cifra che può però variare, in quanto, spiega Morganti, l’OTT non ha un palinsesto.
Vuoti a rendere
Obiettivi non da poco, sicuramente supportati dalla potenza finanziaria che contraddistingue Amazon e dal fatto stesso che l’OTT, come giò osservato, è solo uno dei settori di investimento della società. Ma, assicurano gli studios, la grande disponibilità economica non è sinonimo di tendenza allo spreco e ogni prodotto deve dimostrare di saper ripagare della capitalizzazione.
Prime Video svod civetta
L’investimento che Amazon compie sulle produzioni e, di rimando, su Prime Video non è solo finalizzato alla crescita dello svod, ma della società stessa. Se, come detto sopra, le serie tv fungono da richiamo alla piattaforma per nuovi clienti, la stessa, a sua volta, diventa un prodotto civetta per portare nuovi abbonati agli altri servizi offerti dalla società di Bezos, in un sistema di business che si alimentano vicendevolmente. (A.M. per NL)