Dopo una trattativa sfumata con un importante gruppo britannico, Dazn non ha mollato la presa e ha trovato un’alternativa per proseguire nella strategia della società, il cui obiettivo è portare l’OTT ad essere la più grande piattaforma di streaming sportivo al mondo.
Per perseguire questo fine e svilupparsi in nuovi mercati, il gruppo ha dato il via alle negoziazioni con un altro importante servizio del settore.
Il risultato di questa operazione è l’acquisizione dello svod Eleven Sports, che, col proprio catalogo, va a completare l’offerta di Dazn, aprendogli la porta sull’Oriente e portando in dote importanti features, come la media company Team Whistle e la partnership con FIFA+.
Trattative fallite
Nei primi mesi dell’anno corrente è stato ufficializzato il nulla di fatto tra Dazn e BT sport (gruppo di canali sportivi a pagamento trasmessi in Gran Bretagna). L’OTT si è ritirato dalla trattativa in quanto giudicata economicamente insostenibile. A chiudere l’affare con il gruppo britannico è stata invece Warner Bros. Discovery.
Nuovi orizzonti
Dazn, però, non ha perso tempo e ha rivolto le proprie attenzioni verso altri nomi del settore. Così, nei mesi successivi ha dato il via alle trattative con Eleven Sports, provider internazionale dedicato alla trasmissione di eventi sportivi, fondato da Andrea Radrizzani.
Eleven Sports, Dazn e l’antitrust
Pochi giorni fa è stato dato l’annuncio del completamento dell’operazione di acquisizione, su cui, però, l’antitrust deve ancora esprimersi. Per questo, non si può al momento stabilire con certezza quando il risultato dell’accordo sarà disponibile al pubblico.
Verso il monopolio
Grazie all’operazione appena conclusa, Dazn può contare su un’implementazione di catalogo tra le più importanti. Infatti, la risultante della fusione dei diritti dei due OTT è, quasi, un monopolio sulle trasmissioni sportive.
La dote di Eleven Sports
In Italia, Dazn aggiungerà alla propria proposta di calcio la Serie C (arrivando a possedere praticamente tutto il pallone), e le Serie A e B di basket. Situazione e ruoli inversi, invece, altrove. In Asia, ad esempio, è Eleven Sports a fare la parte del leone, con la maggioranza dei diritti su competizioni nazionali e internazionali.
Pacchetto bonus
Non solo mercati inesplorati: Dazn, con questo accordo, si porta a casa anche Team Whistle, media company che si occupa di creazione di contenuti social. L’azienda è tra le più importanti del settore negli Stati Uniti. Inoltre, compreso nel pacchetto Eleven Sports, compare anche una partecipazione alle attività di FIFA+.
FIFA+
Si tratta dell’OTT di proprietà, appunto, della FIFA e dedicato, ovviamente, in toto al calcio. La piattaforma offre dai live match, ai contenuti originali, fino all’archivio delle migliori imprese sportive, tutto gratuitamente. Eleven Sports collabora con il servizio per quanto riguarda produzione, trasmissione e distribuzione.
Obiettivo: numero uno
Il gruppo ha stimato che i ricavi annui derivanti dall’operazione appena conclusa potranno arrivare a toccare i 300 milioni di dollari. Con questo colpo di mercato, Dazn avanza sempre più nel percorso verso l’obiettivo della società. Come ha, infatti, affermato Shay Segev, ceo di Dazn Group: “È un passo avanti importante per consolidare la nostra mission di diventare la principale piattaforma globale di intrattenimento sportivo”. (A.M. per NL)