Risultato cautamente positivo per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria del comparto stampa nel mese di gennaio 2008. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Fcp, la Federazione delle concessionarie pubblicitarie, infatti, il fatturato derivante dagli investimenti pubblicitari sulla stampa sarebbe cresciuto dell’1,7% rispetto al mese di gennaio 2007, raggiungendo la quota di 163,9 milioni di euro d’investimenti. Questo, ovviamente se si considera il comparto nella sua interezza. Osservando nello specifico, balza agli occhi un dato inequivocabile: sono i periodici ed i quotidiani free press a trainare il mercato, mentre per i quotidiani a pagamento c’è stata una frizione.
In termini di spazi pubblicitari, i quotidiani a pagamento guadagnano il 6,1%, perdendo però il 2,5% in termini di fatturato, facendo registrare un calo del prezzo medio. I free press, invece, godono sempre di grande salute: guadagnano ben il 19,6% per quanto concerne gli spazi e il 13,1% nel fatturato, confermandosi un settore in cui conviene investire in questo momento. Nel totale, comunque, la stampa quotidiana perde l’1,9% di fatturato rispetto a gennaio 2007. Calo compensato dalla stampa periodica che, assieme alla free press, è in buon stato di forma.
I settimanali ottengono il 15,2% in più negli spazi ed il 20,1% nel fatturato, a testimonianza anche di un lieve aumento del prezzo medio. I mensili vanno un po’ meno bene, ma comunque si attestano su risultati positivi, con il segno più davanti: +4,8% sia per gli spazi che per il fatturato, e un prezzo medio praticamente immutato nell’intero settore. Le altre periodicità, invece, registrano una flessione abbastanza vistosa negli spazi (-17,4%) ed un incremento del 7,3% nel fatturato, con una crescita conseguente del prezzo medio molto vistosa. (L.B. per NL)