Leggera flessione rispetto al 2007 per l’andamento della pubblicità sul mezzo stampa.
I dati snocciolati dall’Osservatorio FCP (Federazione Concessionarie Pubblicità) parlano di un trend in leggera flessione per quel che riguarda il fatturato del mezzo stampa derivante da introiti pubblicitari. In particolare, nel periodo che va da gennaio a giungo dell’anno corrente, il fatturato ha registrato un calo dell’1,1% rispetto all’anno passato, dato perfettamente in linea con le attese data la lenta ma inesorabile crisi in cui versa il settore pubblicitario nel suo complesso ed, in particolare, sul mezzo stampa. Andando nello specifico, il settore dei Quotidiani in generale hanno registrato una diminuzionedi fatturato del -1.9% ed un incremento degli spazi del +7%, con una conseguente diminuzione del prezzo medio. I Quotidiani a pagamento, poi, hanno perso il 2,1% in termini di fatturato, mentre il trend di crescita dei free press non ha tradito le attese, registrando un aumento del 2% in termini di fatturato e del 7,3% in termini di spazi. Passando ai periodici, al contrario delle attese, il settore riporta un andamento dai dati quasi perfettamente in linea con quelli di dodici mesi fa, ossia una crescita di fatturato di appena lo 0,2% ed un crescita degli spazi dell’1%. Se i settimanali, però, perdono l’1% in termini di fatturato, sono i mensili a spingere l’intero settore, guadagnando il 2,2% di fatturato e lo 0,4% di spazi. Crisi, invece, per le altre periodicità, che calano, rispettivamente, del 5,2% (fatturato) e 9,7% (spazi). In generale, infine, dai dati si evince come sia il settore della stampa locale a trainare il mercato, tanto tra i quotidiani a pagamento, quanto tra i free press. (G.M. per NL)