La Norvegia non è per niente soddisfatta del modo di operare di Apple e soprattutto della sua scelta di commercializzare, attraverso iTunes, brani musicali ascoltabili solo tramite strumenti realizzati dalla casa di Cupertino. All’inizio erano solo proteste, ma ora, a meno che Apple non prenda provvedimenti entro il 3 novembre, arriverà una convocazione legale ufficiale. L’iniziativa di portare la mela in tribunale è arrivata da un’associazione dei consumatori norvegese che ha deciso di muoversi spinta dal modo con cui Apple obbliga i propri clienti ad utilizzare esclusivamente la tecnologia che porta impresso il suo marchio. E’ da tempo che l’azienda di Steve Jobs riceve richieste di modificare tale restrizione e, dopo due anni di trattative, sebbene si siano verificati dei cambiamenti nei termini del contratto, non si era mai raggiunto l’obiettivo primario, e questo gioca a favore dell’associazione dei consumatori. La Norvegia non porterà avanti la sua battaglia in solitaria. Infatti sono state contattate le associazioni omologhe di altri stati europei per cercare di trovare dei supporter mobilitando nazioni come, ad esempio, la Germania e altri paesi scandinavi; l’esponente Ombudsman Bjoern Erik ha dichiarato che “È importante dimostrare che abbiamo altre categorie di consumatori che ci danno il loro supporto e, in caso dovessimo vincere, spero che loro si muovano nella stessa direzione”. A mettere i bastoni tra le ruote ad Apple in Norvegia c’è anche il fatto che nel paese è attiva una legge che garantisce ai consumatori il diritto di utilizzare contenuti digitali su un qualunque device, quindi contrastante con il sistema di funzionamento di iPod/iTunes (Silvia Bianchi per NL)