Il servizio viene affidato per dodici anni in concessione a una Fondazione RAI (che verrà istituita dopo l’approvazione del disegno di legge da parte del Parlamento) alla quale verranno conferite le azioni della società RAI. La Fondazione dovrà garantire: l’autonomia del servizio pubblico radiotelevisivo dal potere politico ed economico; verificare il valore sociale della programmazione; assicurare una gestione efficiente di RAI spa e di tutte le società controllate. La Rai spa, il cui Presidente verrà nominato dal Consiglio della
Fondazione, realizzerà le attività di servizio pubblico radiotelevisivo. Il disegno di legge prevede, inoltre, che vengano garantiti dal servizio: la promozione delle libere espressioni di opinioni; la garanzia d’accesso a soggetti politici e sociali; la diffusione dei principi costituzionali; la consapevolezza dei diritti di cittadinanza; la promozione della dignità della persona; la valorizzazione della cultura e della lingua italiana; la crescita della coscienza europeistica.