L’Ordine dei giornalisti del Lazio ha sospeso cautelarmene e per un periodo di tempo ben definito le giornaliste Cesara Buonamici, mezzobusto del Tg5, e Anna La Rosa, giornalista parlamentare della Rai, nonché conduttrice di “Telecamere”. La sospensione è dovuta ad una presunta ed ancora non accertata violazione, da parte delle due, del codice deontologico dell’Ordine. Le motivazioni precise saranno rese note entro trenta giorni dall’annuncio della sospensione, che sarà di sei mesi per la conduttrice del Tg5 e di quattro mesi per la cronista della Rai. Nei mesi scorsi i due nomi erano rientrati nelle indagini della Procura di Potenza, curate dal sostituto procuratore John Woodcock, nell’ambito di due inchieste differenti: quella relativa ai misfatti di Vittorio Emanuele di Savoia per la Buonamici, una precedente e non precisata per quel che concerne Anna La Rosa. Se da quest’ultima non sono ancora giunti commenti ufficiali, il primo mezzobusto femminile del tg della rete ammiraglia di Mediaset annuncia che impugnerà la decisione dell’Ordine, a suo avviso del tutto iniqua, e combatterà fino infondo l’ingiustizia. “Ho avuto notizia da un lancio di un’agenzia del provvedimento con il quale il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti avrebbe disposto la mia sospensione professionale per un periodo di sei mesi” – spiega la giornalista – “e se la notizia corrispondesse al vero si tratterebbe di un fatto d’inaudita gravità, non essendo stata la decisione fondata su prove o su elementi ad esse assimilabili, ma su convincimenti di natura puramente personali”. Intanto il provvedimento è già stato reso operativo, in attesa di conoscerne le motivazioni ufficiali. (L.B. per NL)