Il Presidente Iwata lancia la nuova console di videogiochi del gruppo: un tablet fedele al modo tradizionale di giocare, ma con una nuova concezione di gioco.
Il successo planetario del gruppo, dopo la console Wii e della portatile Nintendo Ds, prende il volo con progetti lungimiranti volti a disegnare il futuro, anticiparne i bisogni e i gusti per intrattenere attraverso l’innovazione. La nuova Wii, disponibile sul mercato dal prossimo anno, è stata pensata dal presidente attraverso l’ottica familiare: guardando il gioco attraverso le dinamiche quotidiane della famiglia, le abitudini e le comodità, emerge la necessità di condividere l’intrattenimento in due momenti, il gioco e la televisione. Un nuovo volto del tempo ludico domestico, ove la nuova protagonista, capace di grafica in alta risoluzione, e dotata da un originale comando senza fili e schermo tattile di oltre 6 pollici di diagonale, perfeziona la cosiddetta tecnologia multi-schermo. Il piccolo schermo sarà contenitore di immagini e elementi diversi da quelli che occupano la scena del grande schermo della tv, permettendo così al giocatore di usufruire di informazioni extra, e di interagire attraverso lo scambio di oggetti virtuali. Immaginando una famiglia numerosa, dove il gioco non è l’unico strumento di distrazione, la Nintendo dà la possibilità di giocare con il tablet anche quando qualcuno gode della visione della tv, realizzando l’idea di condivisione del tempo libero. La strategia del gruppo aderisce perfettamente alla fusione di videogioco e tablet: infatti la bianca tavoletta-console può essere utilizzata a circa 30 centimetri dal corpo, affinchè si possa navigare in rete e leggere testi, per gestire informazioni utili o meno al gioco. Il processo intuitivo del gruppo Nintendo risale al 2002, quando le vendite aumentarono del 41%, grazie alla spinta decisionale improntata all’adattamento al mondo dei videogiochi del modello economico della “strategia dell’Oceano Blu”, dove la libertà di dettare condizioni è data dal fatto che il mercato è pulito dalla concorrenza e perciò terreno fertile per sperimentare ed innovare. Il presidente Iwata, quindi, “solo” all’interno del mercato investe sul futuro, anticipandolo, affinchè l’oceano non diventi rosso, e la concorrenza ostacoli la libertà di azione del gruppo. Ecco come il modello economico e la mente dell’azienda diventano complici di una sottile partita a scacchi contro le aziende rivali, dove il segreto è anticipare l’avversario, non sconfiggerlo. Sicuramente la nuova Wii U crea un nuovo approccio al gioco, inventa il tempo libero: stupisce il giocatore e la sua famiglia. L’idea di Iwata è già avanti. (C.S. per NL)