Acquistata dal gruppo svizzero Swisscom, Fastweb si avvia verso una nuova “svolta televisiva”, con un’offerta, ad onor del vero, davvero vantaggiosa, indirizzandosi verso il bacino potenziale di quattro milioni di famiglie, vogliose di allargare gli orizzonti delle proprie serate casalinghe. La società di telecomunicazioni ed internet fondata da Silvio Scaglia (foto) si prepara a sfruttare nel migliore dei modi la tecnologia dell’Iptv, nella quale l’Europa pare essere una spanna più avanti rispetto agli Stati Uniti. L’offerta del nuovo pacchetto, che sarà lanciata la prossima settimana, dovrebbe articolarsi in questo modo: reti tradizionali (Rai, Mediaset, La7 e Mtv) in digitale (ed anche in alta definizione per chi lo desiderasse), emittenti presenti sui diversi multiplex digitali terrestri, quattro film in prima visione ogni mese e canali interattivi dedicati ai bambini. Il tutto a venti euro al mese. Con, in più, due servizi innovativi: Videorec, per registrare senza l’ausilio del videoregistratore qualsiasi programma e Replay, per rivedere in qualsiasi momento programmi mandati in onda su ognuna delle reti previste dal pacchetto negli ultimi tre giorni. Si potranno, in più, acquistare on demand (da 1,99 a 5 euro cadauno) film in alta definizione appena sfornati dalle sale cinematografiche, partite di calcio e programmi di cartoon network ed Espn Network.
Il testimonial, fanno sapere da fastweb, resterà Valentino Rossi, nonostante recentemente un gruppo di clienti abbia creato una sorta di delegazione che ha chiesto alla dirigenza Fastweb di cambiare testimonial perché il campione, accusato d’aver evaso il fisco italiano per decine di milioni di euro, non incarna più lo spirito del consumatore di Fastweb. A poco è servito l’appello, evidentemente, dal momento che Rossi è stato confermato, ed anzi, si esibirà, all’interno dello spot, in una “scenetta” inerente proprio i suoi recenti guai col Fisco. Una provocazione nei confronti dei poveri consumatori? (Giuseppe Colucci per NL)