Durissima presa di posizione dell’associazione di consumatori ADUC sulla sentenza del Tar che ha bocciato il blocco delle numerazioni telefoniche speciali (899, satellitari, ecc.) previsto dall’Agcom. Così, per ADUC, in persona di Domenico Murrone, si “conferma la giungla che vige nel nostro sistema regolatorio. Non era l’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni a poter imporre il blocco automatico, dice fra l’altro il Tar, ma il ministero dello Sviluppo Economico (che ha incorporato quello delle Comunicazioni). Che l’Agcom si faccia bocciare per ben due volte delle delibere da un Tribunale amministrativo fa riflettere sulla capacita’ dell’organo di regolamentazione (un’altra sentenza del Tar aveva fatto slittare il blocco da luglio ad ottobre), e che il ministero sulla materia spicchi per la sua assenza e’ uno scandalo. Ricordiamo che e’ proprio il ministero ad avere potere di sorveglianza sull’uso dei numeri in questione, oltre ad essere quello che li assegna ai gestori che ne fanno richiesta. Compito totalmente eluso da tutti i governi che si sono succeduti: a questo difficile compito erano assegnati solo un paio di addetti inermi [1]. Intanto per anni sono continuati gli addebiti ingiustificati sulle bollette telefoniche.
Al sottosegretario alle Comunicazioni Paolo Romani chiediamo di degnare di attenzione le migliaia di utenti vittime di aziende e gestori che confezionano prodotti e servizi truffaldini, utilizzando un’arma fornita proprio dallo Stato. Sull’Agcom stendiamo un velo giuridicamente pietoso e agli utenti consigliamo, a scanso di equivoci, di procedere a intimare ufficialmente il mantenimento del blocco delle numerazioni speciali tramite il nostro modulo. http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=178105″