(ADUC.it) – Telecom Italia, in merito alla sanzione comminata dall’Autorita’ Garante della Concorrenza e del Mercato per chiamate e/o connessioni verso numeri satellitari e a sovrapprezzo non effettuate dai clienti in maniera consapevole, ribadisce, ancora una volta, “la propria totale estraneita’ a tali fenomeni fraudolenti e respinge con fermezza le responsabilita’ che le vengono attribuite”. E’ quanto si legge in una nota della stessa societa’. Per questo motivo Telecom impugnera’ il provvedimento davanti al Tar del Lazio.
In particolare, Telecom precisa che le numerazioni sono utilizzate dai Centri Servizi. Telecom, pertanto, “non puo’ vigilare sul corretto uso di tali numerazioni e non puo’ essere ritenuta responsabile ne’ del contenuto del servizio ne’ delle informazioni relative ai costi e alle modalita’ di fruizione”.
L’azienda, in qualita’ di operatore di accesso, si limita “alla fornitura delle prestazioni di rete necessarie alla fruizione dei servizi e alle connesse attivita’ amministrative imposte da precisi obblighi regolamentari”. Inoltre per l’azienda “non esistono in rete strumenti tecnici che consentano di distinguere il traffico regolare da quello generato dall’installazione sul computer del cliente, durante la navigazione in Internet, dei cosiddetti dialer”. Infine Telecom specifica che “ha in ogni caso messo in atto una campagna informativa finalizzata a sensibilizzare i propri clienti sui rischi connessi all’utilizzo di determinate numerazioni e ha ottemperato con la massima rapidita’ a tutti i provvedimenti che hanno portato alla progressiva disabilitazione di tali numerazioni”.