Continuano incessanti le novità nel mondo dell’audio on demand. Nel solo ultimo trimestre del 2021 otto dei dieci principali podcast statunitensi sono entrati a far parte – acquistati, presi in licenza od ospitati in modo esclusivo – da piattaforme proprietarie.
Approfondimento
In questo episodio del podcast di approfondimento Newslinet media monitor ne discutiamo con Laura Badiini, Podcast Producer e attenta osservatrice del panorama dei media internazionali.
I dati
Osserviamo innanzitutto alcuni dati. Nella prima tabella, elaborata sulla base dello studio di Edison Research, sono riportati i principali podcast statunitensi, organizzati per rank su un campione di 8000 individui di eta superiore ai 18 anni.
Due radiofonici e una piattaforma
Nella seconda abbiamo invece raggruppato i podcast per editore. Ne emerge che la piattaforma di maggior successo sia NPR con cinque titoli in classifica, seguita da Spotify con tre e iHeartRadio con due.
Migrazione….
La migrazione verso le grandi piattaforme porta con se il problema della libertà di espressione.
… regolata
Laddove la distribuzione tradizionale non vedeva alcun tipo di censura possibile, il nuovo scenario costringe i creator a fare i conti con le regole imposte dalla piattaforma ospite.
Il caso
Il caso di Joe Rogan, di cui abbiamo ripetutamente parlato, è da questo punto di vista esemplare.
Il Podcast
Quali sono dunque le prospettive per il nostro paese e quali le possibili conseguenze sulla libertà creativa degli autori stessi? Quando vale la pena affidare distribuzione e monetizzazione ad un grande editore? Ne abbiamo discusso con Laura Badiini in questa episodio del podcast di approfondimento Newslinet media monitor.
Puntata del 16/02/2022
Qui per ascoltare la puntata di questa settimana (M.H.B. per NL)