“Il Consiglio di Amministrazione di Auditel, riunitosi a Milano sotto la Presidenza di Giulio Malgara, ha deciso di riprendere la regolare pubblicazione dei dati di ascolto”: così, attraverso una nota diffusa alla stampa, Auditel annuncia la ripresa del valzer dei dati di ascolto televisivo, dopo una pausa di quasi quindici giorni. |
| | Attraverso la delibera n. 577/15/CONS del 16/10/2015 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sottoposto a consultazione pubblica il documento relativo alle “modifiche e le integrazioni al Regolamento recante la nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, di cui alla Delibera N. 664/09/CONS, come modificata dalla Delibera N. 567/13/CONS”. | | Attraverso la delibera n. 576/15/CONS del 16/10/2015 l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha sottoposto a consultazione pubblica il “Regolamento recante la definizione dei criteri e delle modalità di assegnazione delle frequenze radio in onde medie a modulazione di ampiezza (AM) ovvero mediante altre tecnologie innovative”. |
| Secondo il dati del ventunesimo “Studio economico del settore televisivo privato italiano” curato da Confindustria Radio Tv le Tv locali "rappresentano sempre la quarta forza del mercato televisivo italiano (la terza senza la Rai), con una quota del 6,2% ma arretrano sempre di più sia in termini di ricavi, margini operativi e numero di dipendenti". |
Modifiche alle nuove modalità di pagamento del canone RAI: probabile dietrofront sulla rateizzazione, rimosse le modifiche alle sanzioni previste ma non i dubbi sui dispositivi coinvolti; gli introiti saranno destinati a ridurre la pressione fiscale. | | | Per chi ricordasse il 30 ottobre come giorno fatidico del sospiratissimo Cda Auditel, nessun lapsus: la riunione del board è stata ufficialmente anticipata. A domani. | Il 23 ottobre 2015 Luca Montrone, Presidente di Telenorba Spa, ed Alfredo Bernardini de Pace, Presidente di PRS Srl, hanno firmato un accordo della durata di tre anni per la raccolta pubblicitaria dei Canali televisivi “Telenorba” e“Teledue”. | Dopo l’importante acquisizione del logical channel number 19 in Piemonte (destinato a Telereporter), il tv Telecolor di Cremona (cui fa riferimento anche l’emittente Primarete), ha acquisito dalla Athesis di Verona, controllante del quotidiano Bresciaoggi, ha l’emittente Brescia.Tv (LCN 16). | I dati del trimestre luglio- settembre 2015 di Sky Italia parlano chiaro: gli abbonamenti della pay tv calano a quota 4.688.000, con un colpo di 37 mila in meno rispetto al precedente trimestre aprile- giugno (ma solo 16 mila in meno rispetto all’ analogo periodo del 2014). | Probabilmente i soci Auditel si aspettavano (o quantomeno auspicavano) solamente un chiacchiericcio fine a se stesso durante i 15 giorni di stop rilevazioni; decisione forse sofferta ma inevitabile per tentare di arginare lo scandalo Audigate e comprendere come attuare la sfida titanica, quella che, a detta di molti, è assolutamente impossibile: rifare daccapo il panel compromesso, triplicando il campione delle famiglie ricomprese, il tutto in tempi brevi, brevissimi. | “Chi scommette sul nostro paese è benvenuto: confidiamo che Netflix investa nella produzione italiana di film e fiction, come ha già iniziato a fare, e contribuisca a farla conoscere nel mondo. Internet sta già cambiando il sistema televisivo e in pochi anni lo rivoluzionerà: è bene che anche la Rai si attrezzi e si muova in quella direzione, come i nuovi vertici Rai mi sembra stiano facendo”. | Il Consiglio di Stato, con ordinanza cautelare resa in data 08/10/2015, si è pronunciato, accogliendolo, sul ricorso promosso da un towering player e un network provider DTT nei confronti del Comune di Rocca di Papa, dell’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani, del Comune di Capranica Prenestina e del Ministero dello Sviluppo Economico (nonché di altre parti cointeressate e/o controinteressate). | Numeri allarmanti dai dati Agcom sul 2014 per i settori di comunicazione e informazione; in difficoltà la televisione, ma soprattutto l’editoria, mentre il digitale continua a crescere. | Il de profundis del monopolio RAI fu intonato per la diffusione su scala locale. Tuttavia una fine elaborazione dottrinale e l’evoluzione sociale, politica e tecnologica consentirono a breve l’estensione dei benefici liberistici all’ambito nazionale. | Il Cda del Gruppo Editoriale L’Espresso S. p. A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015, presentati dall’a.d. Monica Mondardini. | Dopo lunghe e durissime diatribe giudiziarie e mediatiche, Google/YouTube e Mediaset hanno concluso oggi "un significativo accordo di collaborazione". "L’intesa apre nuove prospettive nei rapporti tra i due player e pone contemporaneamente fine a quasi otto anni di contenziosi", spiega il Biscione in una nota. |
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