Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le linee guida che illustrano le modalità e i criteri che verranno adottati per la formazione delle graduatorie (regionali e per le province autonome di Trento e Bolzano) dei Fornitori di Servizi di Media Audiovisivi in ambito locale in applicazione di quanto previsto al comma 147 dell’art. 1 della legge 190/14, che ha modificato l’articolo 6 del decreto legge 145/13, inserendo, tra gli altri, il comma 9-quinquies. |
| | Attraverso la delibera in titolo, l’Autorità ha avviato un procedimento volto all’individuazione del mercato rilevante nonché all’accertamento di posizioni dominanti o comunque lesive del pluralismo nel settore dei servizi di media audiovisivi, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177. | | Con decreto interministeriale 17 aprile 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129 del 6 giugno 2015, è stato avviato l’iter per l’attribuzione di misure economiche di natura compensativa destinate ad operatori di rete locali e finalizzate a promuovere un uso più efficiente dello spettro radioelettrico. |
“Confermo che il nostro interesse non c’è più, non siamo più interessati” ha dichiarato Claudio Sposito, patron del fondo d’investimenti Clessidra, a margine di un evento milanese. | E’ piena euforia per la radio: il medium continua ad aumentare la raccolta nel 2015, distanziando gli altri media che, per contro, in numerosi casi, continuano ad arretrare (emblematica la pubblicità online che recede del 3,2%). |
La pubblicità tedesca si presenta complessivamente stabile, nonostante l’andamento vari da settore a settore: nel 2014 è stata raggiunta la soglia di 25 mld e 270 mln, con un lievissimo incremento dello 0,1%. | | | Il gruppo è pronto a scommettere sul mercato degli over the top, che si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutto il globo: ora lo streaming Discovery dal web diventerà fruibile anche sulla tv di casa. | Il nuovo sito dell’Ufficio Stampa Rai invierà, settimanalmente a tutti coloro che ne faranno richiesta, un abbonamento gratuito via posta elettronica del Radiocorriere (anche sfogliabile sul sito insieme a News Rai). | Complicazioni non di poco conto in arrivo per Agcon Channel, la tv che presidia il DTT sul canale 33 con una programmazione d’indubbio rilievo come indubitabili sono gli ingenti costi sino ad ora sostenuti direttamente dall’editore Francesco Becchetti (nella foto con la moglie). | Da ottobre anche gli italiani potranno abbonarsi a Netflix (già si parla di un abbonamento mensile di 7,99 euro in linea con quello degli altri 50 Paesi europei in cui il servizio di video in streaming è presente) ed avere a disposizione serie tv e film in alta definizione, ma anche in Ultra HD 4K, su praticamente qualsiasi schermo connesso a Internet. | Dal 1° settembre il primo canale free-to-air tedesco di teleshopping Pearl.tv sarà prodotto e diffuso in Europa in Ultra Hd attraverso un accordo tra Enstyle GmbH, società cui fa capo pearl.tv, e SES Platform Services. | L’obiettivo del nuovo programma 2.0 sarà quello di ampliare la caccia alle fonti da cui vengono raccolti i dati che stanno alla base delle indagini: le rilevazioni includeranno non più solo i click tradizionali, ma anche i Big data. | Sono in corso da questa mattina delle perquisizioni nella sede del quotidiano ‘La Voce di Romagna’ e nelle aziende riconducibili all’amministratore unico Gianni Celli. | Da settimane se ne parlava in maniera (molto) abbottonata. Ora i soggetti coinvolti sono (più o meno) usciti allo scoperto e il quadro si sta delineando. | Sono stati pubblicati i dati di fatturato rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assointernet relativi ad aprile, raffrontati allo stesso mese del 2014. Nel merito, la pubblicità online cede il 3,2%, con il web a -3,2%, mobile a -14%, tablet a +108,5% e smart tv/ console a +13,8%. | I giornalisti della redazione dell’agenzia radiofonica Area, dipendenti di Area Ag. s.c.p.a. e dipendenti di Audionews Regioni s.r.l, hanno indetto uno sciopero di 7 giorni, dal primo giugno a domenica 7 giugno, per denunciare il progressivo aumento dei ritardi retributivi. | La fusione Sky Italia-Mediaset Premium non avrà luogo. Le banche internazionali e i rumors del settore sono concordi e unanimi: stop alle trattative, troppi ostacoli legislativi a cui va aggiunto il polverone della Fifa. |
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