Nonostante la crisi economica non sia affatto un evento superato per le tv locali, per le quali (a differenza delle radio), i segnali di ripresa del mercato pubblicitario non si sono ancora mostrati, il mercato in questo periodo è decisamente euforico. |
| | | | La radio torna a correre. E non solo in termini di fatturato pubblicitario (è il medium tradizionale che è cresciuto di più nei primi 4 mesi dell’anno, per non dire l’unico), ma anche in termini d’inseguimento degli investitori. |
Pubblicata la delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che stabilisce procedure e regole per l’assegnazione e l’utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 1.452-1.492 MHz (c.d. banda L) per sistemi pubblici terrestri in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche mobili, in modalità Supplemental Down Link (SDL). | “Non commentiamo le indiscrezioni uscite sulla stampa”: è questa la risposta di Andrea Castellari, a.d. di Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia, in merito all’ipotesi relativa all’acquisto da parte di Sky di Mtv (canale 8 del Dtt). |
Da qualche giorno è possibile guardare sulla tv di casa i programmi Sky, in streaming e senza vincoli di abbonamento, grazie a Sky Online Tv Box, che trasforma il televisore in una smart tv, permettendo di accedere all’offerta di cinema, intrattenimento ed eventi sportivi. | | | Se il mercato della pubblicità radiofonica ha ricominciato a muoversi speditamente, non può non beneficiarne il principale player quanto ad ascolti, RTL 102,5 (6.766.000 ascoltatori nel giorno medio secondo l’indagine Radio Monitor dell’istituto Eurisko). | Pubblicità in crescita per il programma sul logical channel number 28 del DTT, di proprietà della Conferenza Episcopale Italiana (Cei): con l’obiettivo dei 3 mln di euro, si punta ad abbattere il falso mito della “tv religiosa noiosa e soporifera”. | A proposito del Diritto d’autore ci si accorge come questo diritto sia stato trattato non sempre in modo adeguato nel tempo. Nel dopoguerra accelerò l’ascolto della radio che portava nelle famiglie il mondo. | Come amministratore sarebbe ideale per ripianare i conti pubblici. Come editore la sua intrasingenza nella gestione dei cordoni delle borse de La7 è stata però vista come un limite allo sviluppo della rete. | L’Autorità ha rilevato, nel periodo dal 2 al 15 maggio, "un complessivo riequilibrio da parte delle emittenti rispetto alla disomogenea distribuzione del tempo di parola tra soggetti politici e soggetti istituzionali riscontrata nel precedente periodo di monitoraggio (16 aprile-1 maggio)". | "10 milioni di automobilisti italiani si fanno accompagnare ogni giorno dalla musica di Radio Monte Carlo, Radio 105 e Virgin Radio viaggiando in autostrada , sfidando il traffico. A bordo ci sono milioni di persone che lottano contro il tempo per andare al lavoro, in università o in vacanza". | Mediaset, tramite la sua controllata spagnola, ha comprato il 40% di Digitals de Catalunya, la società che gestisce il network 8 Tv, quattro canali tv che a Barcellona e dintorni ad oggi si piazzano al settimo posto tra la concorrenza. La notizia è stata data dal quotidiano spagnolo El Paìs, spiegando che il deal (di cui non sono note le cifre) | “Riqualificare e valorizzare la missione della Rai, riconoscere all’azienda maggiore indipendenza, promuovere l’efficienza anche attraverso un assetto societario e organizzativo moderno, contenere i costi e assicurare l’effettività del finanziamento pubblico”. | In relazione alle notizie di stampa pubblicate in data odierna relative all’istruttoria avviata dall’Antitrust sull’assegnazione dei diritti TV per le stagioni calcistiche nel triennio 2015-2018, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha fatte alcune precisazioni. |
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