I risultati della 19ma edizione dello "Studio economico del Settore Televisivo Privato Italiano" pubblicato annualmente dalla Federazione Radio Televisioni (FRT) e dai Sindacati SLC-CGIL, FIStel-CISL e UILCOM-UIL erano abbastanza prevedibili e confermano con i numeri ciò che, purtroppo, è fin troppo chiaro a tutti, ovvero: se non si trovano le giuste soluzioni in brevissimo tempo il settore rischia l’estinzione. |
| | «Non siamo solo interessati alla quota Rcs in Finelco ma anche all’intera Finelco. Abbiamo saputo trasformarci da una broadcaster company basata sul palinsesto a una entertainment company internazionale e digitale. Ora possiamo crescere". | | “La nostra normativa sulla privacy rispetta la legge europea e ci permette di creare servizi più semplici e più efficaci. Siamo stati costantemente in contatto con le diverse autorità coinvolte nel corso di questa vicenda e continueremo a esserlo in futuro”. |
”Non ho mai parlato di vendita. L’attuale concessione scade il 6 maggio 2016″.
Lo ha affermato il vice ministro dello Sviluppo economico, Antonio Catricalà, smentendo l’ipotesi, ventilata nei giorni scorsi, di una eventuale vendita della tv pubblica per rimpinguare le casse dello Stato. | Stanno per essere liquidati alle emittenti radio-tv locali gli attesissimi contributi per molti milioni di euro, in sofferenza da diversi anni a seguito di lungaggini e complicazioni amministrative. |
“In relazione alle recenti notizie di stampa, il fondatore e azionista di maggioranza Alberto Hazan precisa che non c’è nessuna volontà di cedere la maggioranza del Gruppo Finelco ed in particolare che non esiste alcun contatto con Mondadori in merito a possibili operazioni di integrazione". | | | Si profila lo spettro della crisi di Governo in Grecia. La coalizione dell’esecutivo guidata dal premier conservatore Antonis Samaras si è spaccata questa sera sulla questione della tv pubblica Ert, chiusa nove giorni fa con un decreto legge nell’ambito del ridimensionamento dei dipendenti statali voluto dai creditori internazionali della Grecia, ma il premier si è detto pronto ad andare avanti con decisione sulla strada intrapresa. | I periodici Rcs andranno alla Prs di Alfredo Bernardini de Pace. Alla fine Pietro Scott Jovane ha ceduto all’opposizione dei sindacati che si erano opposti alla vendita delle testate alla "Visibilia" di Daniela Santanché. | Ert ancora nell’occhio del ciclone. La televisione pubblica greca non sembra trovare pace: dopo la chiusura da parte del governo, le proteste e la riapertura ordinata dal Consiglio di Stato, la vicenda si arricchisce di un nuovo capitolo. | Dopo aver festeggiato i primi dieci anni di vita, dopo un più che positivo test durato qualche mese, m2o (radio) sbarca anche sul piccolo schermo con un proprio canale: m2oTv. | Dal dibattito politico, appena iniziato, emerge la tentazione di alcuni di modificare l’attuale sistema pubblico e privato per un suo ridisegno complessivo alla scadenza della concessione RAI, prevista a maggio 2016. | Gannett, il colosso editoriale e dei media che controlla tra l’altro il quotidiano Usa Today e il Detroit Free Press, ha raggiunto un accordo per rilevare Belo Corp per 1,5 miliardi di dollari in contanti, oltre ad assunzione di debito per 715 milioni di dollari. | Il quotidiano Washington Post ha reso noto che tra qualche settimana per accedere alla sua edizione digitale si dovrà pagare un corrispettivo che va dai 9,99 dollari ai 14,99 dollari al mese. | Formazione, esperienza e competenza, queste le caratteristiche contenute nell’accordo, siglato il 12 giugno scorso, tra Parlamento e Commissione Europea, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sul territorio dell’Unione, che prosegue l’attività di aggiornamento della Direttiva Europea 2005/36/CE e che sancisce la “libera circolazione delle idee”. | Fusione in arrivo tra due leader dell’high-frequency trading, gli scambi ad alta frequenze. Rgm, con sede a Austin in Texas, e Allston Trading, di Chicago, hanno avviato negoziati per combinare le loro attivita’, in risposta alle crescenti pressioni create da flessioni nei volumi di contrattazioni e dalla necessita’ di ridurre i costi. | "Su molti quotidiani e sulle agenzia stampa, da qualche giorno a questa parte la RAI è sottoposta, mai come prima, ad una serie di violentissimi attacchi da parte politica e da parte di potentati finanziari, che la vorrebbero annientare in quanto Servizio Pubblico Radiotelevisivo". | Quello dell’inquinamento elettromagnetico "e’ un falso problema per di piu’ portato avanti da un pretore d’assalto che si chiama Gianfranco Amendola per denigrare la Radio Vaticana". |
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