Continuano i processi di assestamento dell’etere tv a seguito del passaggio al DTT. O meglio, proseguono per le tv locali, visto che quelle che hanno concluso lo switch-off entro il 31/12/2010 (Sardegna esclusa) e che supereranno le nuove forche caudine poste dal Ministero dello Sviluppo Economico, saranno presto oggetto di una risintonizzazione |
| | Tutto da rifare per l’Agcom. Il Consiglio di Stato, intervenendo, tra l’altro, con sentenza n. 04659-2012 del 22 giugno, depositata lo scorso 31 agosto, ha annullato il Piano di numerazione automatica dei canali della televisione digitale terrestre, ordinando all’Autorità di adottare con urgenza nuove determinazioni in tema di LCN. | | Del gruppo RTL, multinazionale del broadcasting con base in Germania, si è sentito parlare ultimamente a proposito dei fantomatici partner prossimi venturi di Mediaset. |
La riduzione ad un decimo delle sanzioni amministrative a carico delle emittenti radiotelevisive locali è stata estesa anche alle sanzioni non previste dal Testo Unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici (D.L.vo n. 177/2005 e s.m.i.). | Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi nell’edizione dello scorso 15 agosto (pagina 15), l’Agcom potrebbe convocare per settembre il tavolo tecnico dal quale ci si attende una revisione dell’asset della società d’indagine che fino 2010 si occupava della audience radiofonica. |
Teleriviera, l’emittente di Massa inattiva dal 31/05/2012 per protesta contro le assegnazioni DTT attuate dal Ministero dello sviluppo economico, ha ottenuto ragione, in sede cautelare, dal Tribunale ordinario di Massa nel giudizio promosso contro l’altra tv cittadina Antenna 3 (Media Video s.c.). | | | L’estate ha portato buoni frutti alle realtà televisive nazionali minori, destabilizzando il rapporto con i colossi dell’etere. Basandosi sui dati Auditel registrati giovedì 30 agosto, le sette grandi tv generaliste (RAI, Mediaset e La 7) hanno raccolto, in prima serata, solo il 58% di share, lasciando il 42% degli spettatori ai canali tematici, alla pay tv e alle tv locali. | Il nuovo metodo alternativo di risoluzione delle controversie introdotto dal decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28 con finalità prettamente deflattive del contenzioso civile, fa il suo ingresso anche tra i ranghi della P.A. e sarà applicabile ai soli atti amministrativi di natura non autoritativa. | E’ stato posticipato dal 5 al 28 settembre il termine di partecipazione al bando per l’individuazione di cinque web radio e web tv scolastiche emanato dalla Regione Calabria. | La Commissione Europea ha presentato oggi i piani per far fronte alla crescita imponente del traffico dati attraverso le reti mobili e wireless. Nella proposta si prevede di consentire la condivisione delle frequenze radio, estendendole alle tecnologie wireless e a banda larga. | Con riferimento alle sentenze del Consiglio di Stato in materia di numerazione dell’ordinamento automatico dei canali della tv digitale terrestre (LCN), Marco Rossignoli (Aeranti-Corallo) e Maurizio Giunco (Associazione tv locali Frt) hanno espresso le rispettive posizioni associative. | Dopo due anni e mezzo di assenza (marzo 2010 con la cessione delle frequenze al gruppo Tvision Antenna 3 per 7 News ) dal 29 agosto torna on air per tutto il Veneto sul logical channel number 19 la storica emittente di Padova (targata 1980) Tne – Telenordest di proprietà di Filippo Jannacopulos del gruppo Rete Veneta. | Oggi 1° settembre nasce a Roccella nella Locride Fimmina Tv (al logical number 684), la prima emittente calabrese di sole donne diretta da Raffaella Rinaldis e composta da 15 croniste dai 22 ai 40 anni. | Rinnovamento del Tg4, ampliamento della durata di Studio Aperto e nuovi programmi a contenuto giornalistico. Queste le principali novità che il Gruppo del Biscione metterà in atto per realizzare una tv “seria” che punta sull’informazione. | Il presidente del Comitato per le comunicazioni, Vannini, ha inviato una lettera alle organizzazioni del Terzo settore per ricordare che la Rai mette a disposizione gratuitamente appositi spazi informativi. | Il governo tedesco ha approvato oggi un disegno di legge che impone ai motori di ricerca, come Google, il pagamento di diritti d’autore ai media tedeschi in caso di visualizzazione dei titoli delle notizie sui loro siti web. |
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