Dopo le sentenze che avevano accolto i ricorsi del Comitato Radio Tv Locali e di due tv locali contro la delibera 366/10/CONS recante la disiciplina dell’ordinamento automatico dei canali del digitale terrestre, il Consiglio di Stato aveva arginato l’onda che stava per stravolgere le sintonizzazioni dei televisori italiani prima con decreti inaudita altera parte e poi con ordinanze cautelari, nelle more di esaminare nel merito la fondatezza degli appelli (niente affatto scontata). |
| | Il Presidente dell’Associazione Tv Locali della Federazione Radio Televisioni (FRT), Maurizio Giunco, intervenendo alla riunione della Task Force tenutasi questa mattina presso il Ministero dello sviluppo economico si è espresso a riguardo della controversa questione della destinazione dei canali. | | Con la delibera n. 182/11/CSP del 6 luglio 2011 recante “Linee guida sull’organizzazione dell’attività di rilevazione degli indici di ascolto radiofonici”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. |
Non è evidentemente bastata l’esperienza fallimentare di Audiradio per mettere d’accordo i network radiofonici sull’opportunità di adottare una metodologia condivisa di rilevazione degli ascolti. | La prima bozza del provvedimento suddivide la somma stanziata di 174.684.709,00 euro nelle 8 regioni già all digital (Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino AA, Friuli VG, Emilia Romagna, Lazio, Campania). |
SES (Euronext Paris e Luxembourg Stock Exchange: SESG) ha annunciato che TNTSAT, il servizio francese per accedere alla televisione digitale terrestre (TNT) attraverso ASTRA, ha raggiunto quota 3,3 milioni di ricevitori venduti a fine 2011. | | | Il Coordinamento Unitario dei lavoratori Rai Way ha inviato una lettera aperta al Sole 24 ore, in merito all’articolo pubblicato il 25 gennaio 2012, a firma di Carlo Festa, dal titolo “Le banche riaprono il Dossier Rai Way – torna d’attualità il Piano di scorporo delle antenne di Viale Mazzini”, chiedendo uno spazio in cui poter esprimere il proprio punto di vista sulla questione della vendita delle torri trasmissive. | Oggi presso la sede di viale America del Ministero dello sviluppo economico si terrà la riunione congiunta delle task force delle aree interessate alla digitalizzazione del 2012. | ”La Rai ha aderito al beauty contest nella convinzione che avrebbe consentito l’ottimizzazione delle frequenze e ha preso atto del provvedimento del Governo rispetto al quale stiamo predisponendo le nostre osservazioni nel termine previsto”. | La tv interregionale Telelombardia sta per subire “danni irreversibili per la vendita da parte dello Stato alle compagnie telefoniche della frequenza sulla quale trasmette”. | Telestudio, la storica emittente televisiva di Torino nata nel 1976 non chiude e tramite il suo editore Giuseppe Barbieri smentisce con una nota la notizia apparsa l’altro giorno su La Repubblica che parla della fine delle trasmissioni. | In Libia, all’indomani della caduta del regime di Muammar Gheddafi, c’è stata una rivoluzione completa nell’ambito della stampa e nel settore televisivo. | L’art. 9 del Decreto Legge 24 gennaio 2012 n. 1 (recante “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività” e pubblicato sulla G.U. n. 19 del 24/01/2012) ha dettato disposizioni in relazione alle professioni regolamentate nel sistema ordinistico, con riferimento, tra l’altro, all’abolizione delle tariffe ed alle modalità di pattuizione e comunicazione del compenso. | Il 1977 è annoverato come l’anno delle radio politiche facenti riferimento a quell’ala del Movimento studentesco costituito dai creativi, dagli indiani metropolitani, dall’Autonomia Operaia e dalla militanza clandestina. | "Con precedenti sentenze nn. 6814 e 6901/2011, il Tar Lazio aveva accolto ricorsi proposti da formazioni di emittenti locali avverso il provvedimento dell’Agcom di assegnazione della numerazione automatica dei canali per la televisione digitale terrestre poiché tale assegnazione, tra l’altro, non teneva in debito conto delle abitudini di ascolto dei telespettatori, imposte come criterio dall’art. 32 del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, modificato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n.44 e recepito dalla delibera Agcom n. 366/10/Cons". | Se mi torci un capello ti stacco la spina. Sembra essere questo, in sostanza, il succo del tipo di relazione instauratasi tra il nuovo governo Monti, impegnato nell’arduo ruolo di far ingurgitare agli italiani una pillola amarissima che Berlusconi aveva cosparso di miele per anni, e Mediaset che, nonostante il suo patron non sia più a Palazzo Chigi, continua a trattare il ministero come fosse un affare di famiglia. | “Aeranti-Corallo proporrà appello al Consiglio di Stato per chiedere l’annullamento previa sospensione della sentenza del Tar Lazio. Auspichiamo che anche l’esecutorietà di questa sentenza venga sospesa dal Consiglio di Stato, così come è avvenuto per le altre sentenze in materia pronunciate nei mesi scorsi dal Tar Lazio". | A cinquant’anni dalla fondazione del suo studio associato nel cuore di Milano, in piazza Meda, a un passo dal Duomo e dalla Scala, Giuseppe Bernoni, classe 1936, noto avvocato e dottore commercialista, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti negli anni ’90, in questa biografia intreccia la sua storia personale e professionale con quella di una grande città come Milano aperta al talento, alla voglia di fare, alla capacità imprenditoriale. | Rivoluzione in arrivo per i telecomandi delle tv italiane. Il Tar del Lazio ha annullato il Piano di numerazione automatica dei canali della tv digitale terrestre in chiaro e a pagamento, la cosiddetta LCN (Logical Channel Number), contenuto nella delibera dall’Autorita’ per le Garanzie nelle comunicazioni dell’agosto 2010. | C’è chi sostiene che in Italia sia in atto la lenta agonia della TV generalista, che da qualche tempo starebbe perdendo progressivamente audience. | La televisione generalista viene sacrificata sull’altare di Internet, in particolare dalla generazioni piu’ giovani, e su quello del digitale terrestre, che ha comportato l’esplosione dei canali gratuiti disponibili. | Nella giornata di ieri, martedì 24 gennaio, al termine di una lunga e dura trattativa tra l’Associazione della Stampa Sardegna, Slc-Cgil, Uilcom-uil e l’editore Giorgio Mazzella, sono stati revocati i licenziamenti dei 4 giornalisti dell’emittente televisiva Sardegna 1 ed è stato firmato l’accordo per il contratto di solidarietà, prima tappa nel cercare un rilancio dell’emittente in un periodo di crisi che vede coinvolte anche altre realtà televisive e radiofoniche di tutta Italia. | L’impatto sociale dei Social Media è inarrestabile, così come la presenza nell’ecosistema dell’informazione. Ma qual è la loro effettiva influenza sul giornalismo e sui giornalisti? | La Commissione europea ha proposto oggi una riforma globale della normativa Ue del 1995 in materia di protezione dei dati nell’intento di rafforzare i diritti della privacy online e stimolare l’economia digitale europea. | "Ci sorprende leggere sul "Fatto" che, mentre da una parte si sostengono i referendum sull’acqua e i beni comuni, nella tua rubrica si metta in discussione e si svilisca il servizio pubblico offerto dalla Rai con Gr Parlamento, definendolo “una sfida risultata modesta, e perdente”, e ancora una iniziativa della Rai “costosa e partitica”. | Unicità di percorso dei professionisti e dei pubblicisti (laurea, praticantato di 18 mesi ed esame di stato). Il vecchio elenco dei pubblicisti sopravvive, ma di fatto resterà cristallizzato. L’ultima parola spetta entro il 13/8 al Ministero della Giustizia. | Neelie Kroes, commissario responsabile per l’Agenda Digitale, ha annunciato oggi che per la prima volta la Commissione pubblichera’ un documento programmatico sulle Smart TV, cioe’ i televisori che si collegano a internet. |
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