| | Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni – ha adottato il bando per l’attribuzione della numerazione automatica dei canali per la televisione digitale terrestre, relativamente alla regione Liguria, area tecnica da digitalizzare nel corso dell’anno 2011. | | ”Il governo deve assolutamente rimediare al pasticcio che ha prodotto con le procedure di assegnazione delle frequenze televisive per il digitale terrestre”, affermano in una nota congiunta gli assessori regionali allo Sviluppo Economico, Trasporti e Infrastrutture Renzo Guccinelli, Enrico Vesco e Raffaella Paita. |
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibili il bando ed il disciplinare di gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale e terrestre conformemente a quanto previsto dal Regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 497/10/CONS. | Il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato il bando per l’assegnazione delle frequenze in tecnica digitale terrestre alle emittenti televisive locali della regione Liguria, area tecnica da digitalizzare nel corso dell’anno 2011, ai sensi dell’art. 4, del D.L.34/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 75/2001. |
L’Antitrust ha deciso di ampliare l’oggetto dell’istruttoria con riferimento alla condotta relativa alla descritta acquisizione, per accertare l’esistenza di eventuali violazioni dell’articolo 102 del TFUE, prorogando al 30 giugno 2012 il termine per la conclusione del procedimento. | | | Dal 3 novembre al 2 dicembre: e’ questo il periodo fissato dal Ministero dello sviluppo economico per il passaggio al digitale terrestre del sistema televisivo dell’Umbria. | Il quotidiano La Repubblica, commentando, nel novembre 1977, la nascita dell’emittente Antenna 3 Lombardia, che aveva inaugurato le proprie trasmissioni ufficiali trasmettendo un importante incontro di pugilato (Mazzinghi-Adkins, 3/11/1977), a riguardo dell’elevata distribuzione del suo segnale in ambito ultralocale, scriveva: “Si va verso un’articolazione precisa delle strutture: i network nazionali da un lato e le tv private autenticamente locali dall’altro” (1). | Costantino Federico, editore di Telecapri e presidente dell’associazione CNT tenta di creare un fronte comune a riguardo della delibera Agcom 366/10/CONS (recante il regolamento sul logical channel numbering), annullata dal TAR Lazio con sentenza impugnata da Agcom avanti al Consiglio di Stato, che ne ha sospeso l’efficacia (con un decreto inaudita altera parte) sino alla camera di consiglio del 30/08. | La normativa sul digitale terrestre e’ una ”tele-mattanza” che portera’ ad un ”nuovo massacro mediatico che, nel giro di poco tempo, portera’ alla chiusura di circa 250 Tv locali. Quasi tutte di ispirazione cattolica”. | La controversa questione della tutela dei minori rispetto ai contenuti tv potenzialmente nocivi innesca un conflitto interpretativo tra un organo istituzionale, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e uno para-istituzionale, il Comitato di applicazione del Codice media e minori insediato presso il Ministero dello sviluppo economico. | In vacanza la tv è il mezzo preferito da oltre un italiano su tre, (35,9%, due su cinque a Napoli), in crescita l’uso di internet (18,8%, nel 2010 era 18,2%) e dei telefonini (8,1% nel 2011 contro il 2,1% dell’anno precedente). |
|
|